Luis Hodaj è pronto a contendere il titolo europeo al moldavo Vadim Lungu
Un traguardo dopo l’altro, l’affermazione sportiva dell’atleta lunigianese Luis Hodaj è inarrestabile. Nel prossimo fine settimana disputerà il match per il titolo europeo K1 Wkafl Pro 70 Kg sul ring di Goito in provincia di Mantova. Ha da poco conquistato il titolo di campione italiano “Classe A 70 Kg fight code“ nella tre giorni di campionati nazionali assoluti classe A-Fight 1 Code, lo scorso maggio a Montecatini Terme. Ora è pronto a contendere il titolo europeo all’avversario, il moldavo Vadim Lungu del team “Warriors Academy“.
"È arrivata l’occasione che aspettavamo", commenta il maestro aullese Alessandro Andellini, suo allenatore insieme a Luca Sergi per la kickboxing, Antonio Castillo per la boxe e Marco Giannarelli per la preparazione fisica e respiratoria. Il giovane atleta, che è cresciuto moltissimo in poco tempo, ha iniziato il suo percorso da agonista all’età di 16 anni, esordendo in contatto pieno nella specialità Muay Thai sul ring del Kombat Day. Ha affrontato atleti di alto livello, anche anagraficamente più grandi di lui e con una serie di ripetute vittorie è riuscito in poco tempo a catturare l’attenzione di varie federazioni.
C’è entusiasmo nel team pugilistico spezzino “Sport Club Virtus 1906“: "Siamo consapevoli che l’atleta moldavo sia dato per favorito – dichiara Andellini – ma abbiamo preparato al massimo Luis e daremo battaglia per portare a casa questa cintura europea". Non è la prima volta che gli atleti del team Virtus affrontano traguardi importanti: dal 2018 ha ottenuto cinquecento titoli italiani nelle varie discipline di Muay Thai, Thai Boxe e Kick Boxing e non sono mancati precedenti titoli europei, risalenti agli anni 70/80.
Michela Carlotti
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