Diversi big italiani della corsa Endurance, dai 1500 metri alla maratona, sono stati ospiti a Massa per uno stage di preparazione. Il comun denominatore di questi nomi importanti dell’atletica leggera è il loro allenatore Piero Incalza che della nostra città è un’abituale frequentatore. "La scelta di Massa è stata condizionata dal fatto di avere degli amici qua – ha spiegato il noto tecnico federale –. Siamo stati invitati da Bruno Celi e Pierluigi Castellani con i quali c’è un’antichissima amicizia. La location si adattava benissimo: abbiamo utilizzato il campo scuola per fare alcuni test, il prato per delle esercitazioni e siamo andati sia sul lungomare che sul lungo Frigido oltre ad utilizzare la sabbia in spiaggia. E’ stata una parte fondamentale di lavoro perché adesso, finita la stagione del cross, iniziano le gare su pista e strada e ogni atleta ha i suoi obiettivi da inseguire".
Quello di Neka Crippa si chiama Olimpiade. "Ho fatto il minimo olimpico e ho il terzo tempo sulla maratona – ha raccontato il forte atleta etiope dell’Esercito – ma la federazione non utilizza questo metodo e per questo dovrò solo continuare a correre il più forte possibile. Fra un mesetto farò un’altra maratona, Rotterdam o Amburgo, e vedremo se la condizione mi consentirà di fare un tempo utile per essere selezionato. Il soggiorno a Massa è stato molto bello. Ho trovato tante alternative di percorso: collinare, lungomare (ideale per un maratoneta) e pista. Col metodo di Piero abbiamo fatto anche lavori specifici sulla sabbia".
"Conoscevo la zona ma non ci ero mai stato per un periodo di allenamento così importante – ha fatto eco Pasquale Selvarolo, fresco campione italiano di cross con le Fiamme Azzurre –. Personalmente l’ambiente di mare mi aiuta anche ad essere mentalmente più sereno. La cosa bella di questo posto è che in dieci minuti puoi passare dal mare alla montagna. C’è tutto quello che serve. Sono riuscito a vincere il mio primo titolo assoluto dopo diversi secondi posti ed adesso la fame cresce. Vorrei riuscire a correre gli Europei di Roma a giugno cercando di far valere la prestazione fatta in autunno nella mezza maratona. Ne correrò un’altra il 7 aprile a Berlino per provare a consolidare il mio stato di forma ed assicurarmi un posto in nazionale".
Pensa alla maratona, invece, Alessandro Giacobazzi dell’Aeronautica Militare che ne è stato campione italiano nel 2022 ed è arrivato quarto nel 2023. "Ho in mente di correrne due, una a Praga a primavera e un’altra in autunno, con l’obiettivo di migliorare il mio personale. Qui in zona sono di casa. Ho corso qualche mese fa anche la 10 km a Carrara. Ho fatto tante amicizie nel tempo ed essendo di Pavullo nel Frignano in linea d’aria non siamo neanche così distanti".
Tra gli atleti presenti c’era anche il trentino Pietro Pellegrini della Firenze Marathon, già campione italiano under 23, e pronto a cimentarsi sui 5000 metri dopo essere partito dai 1500. In ambito femminile a Massa si sono allenate Elisa Palmero dell’Esercito (che ha corso indoor i 3000 metri in 8’55), Sara Carnicelli dell’Imperiali Atletica (che ha un personale sulla mezza maratona di 1h14), la trevigiana Michela Moretton (con un personale di 34’ sui 10 km) e la forte maratoneta bolognese Benedetta Coliva.
Il gruppo di atleti seguiti da Piero Incalza e dal suo collaboratore Marco Salami ha potuto godere a Massa di un ottimo soggiorno grazie anche al supporto garantito da Fonteviva, Erboristeria Cecchini ed Apuana Ambiente ed al lavoro sulla logistica svolto da Castellani e dal tecnico Celi, con quest’ultimo che da tempo fa supervisionare i suoi atleti da Incalza.
Gianluca Bondielli
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