REDAZIONE MASSA CARRARA

Boxe La Pugilistica Carrarese vede i frutti del duro lavoro svolto nel corso degli anni. Prestigiosi incarichi per la “Bertola“. Nomine a livello nazionale regionale

Sono un riconoscimento al lavoro fin qui svolto, ma anche uno stimolo a fare ancora di più e meglio. C’è...

Franco Franchini, Michele Terenzoni, Massimiliano Polidori, Claudia Franchini

Franco Franchini, Michele Terenzoni, Massimiliano Polidori, Claudia Franchini

Sono un riconoscimento al lavoro fin qui svolto, ma anche uno stimolo a fare ancora di più e meglio. C’è soddisfazione in casa della Pugilistica Carrarese “Enrico Bertola“ per le quattro nomine di livello nazionale e regionale arrivate nei giorni scorsi in via Cattaneo.

Michele Terenzoni è stato confermato responsabile regionale della gym boxe, ed entra anche nella commissione tecnica nazionale: "È un reparto in forte crescita, soprattutto l’amatoriale, e questo si vede dal numero di partecipanti ad ogni manifestazione regionale che da una ottantina di un decennio fa, sono passati agli oltre 150 di oggi, e questo vuol dire che abbiamo lavorato bene".

Franco Franchini entra nella commissione tecnica regionale (da lui stesso fortemente voluta) ma, essendo un nuovo organismo, le mansioni sono ancora in via di definizione anche se a grandi linee dovrebbe collaborare con la commissione tecnica nazionale per regolamenti e campionati.

Massimiliano Polidori, insegnante della sezione distaccata di Prato, è stato nominato vice cooordinatore regionale del settore giovanile. "Da sempre sono in questo settore nel ruolo di collaboratore, ma adesso avrò la possibilità di essere il braccio destro del coordinatore regionale Ivo Fancelli. L’obiettivo è riportare la squadra giovanile toscana a riaffermarsi ai campionati nazionali".

Claudia Franchini, insegnante, consigliera e segretaria della sede di Carrara, è nominata componente del settore giovanile regionale. "La stagione entrerà nel vivo a marzo con le prime gare. Il primo obiettivo è continuare il lavoro già inziato, portando la boxe nelle scuole. Lo abbiamo già fatto negli ultimi anni delle elementari, ci piacerebbe farlo anche alle medie. I bambini si divertono ma c’è da superare lo scetticismo dei genitori che pensano che portiamo i bambini sul ring. E invece fino a 13 anni fanno solo giochi con corda, sacco, percorsi con birilli, niente di pericoloso".

Maurizio Munda

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