Calabro si gode una Carrarese vincente: "Siamo stati bravi a crederci fino alla fine"

Primo successo stagionale a Chiavari nella gara di Coppa Italia contro il Catania. "Nella ripresa i nuovi inneschi hanno dato freschezza"

La Carrarese c’è e con lei c’è anche Carrara. Nessuno si aspettava che ben oltre un migliaio di tifosi carrarini potessero riempire lo stadio comunale di Chiavari in un torrido sabato di inizio agosto. Evidentemente l’amore per questa squadra è davvero tanto e la voglia di essere presenti in quest’annata unica per il club azzurro è più forte di ogni difficoltà. Con questi presupposti anche nelle prime partite di campionato che si giocheranno a Pisa è facile aspettarsi un esodo importante. Tutto ciò in attesa che lo stadio dei Marmi possa finalmente riaccogliere gli azzurri. E’ fondamentale che i lavori di rifacimento del campo possano iniziare al più presto. Nel frattempo Calabro ed i suoi ragazzi quest’oggi, alla ripresa degli allenamenti, dovrebbero di nuovo far base al centro sportivo comunale visto che il ritiro a Pontremoli è terminato. Il successo col Catania rappresenta un ottimo viatico ma bisogna anche ammettere che di fronte la Carrarese si è trovata un avversario che è dovuto scendere in campo in condizioni precarie, senza nessuno dei nuovi acquisti. La vittoria dei marmiferi seppur arrivata sul filo di lana è stata meritatissima e poteva essere meno complicata se fossero state concretizzate meglio le tante occasioni avute.

"Siamo partiti forte – ricorda Calabro – e abbiamo avuto quelle due opportunità con Panico che potevano mettere la gara sui binari giusti e farci spendere magari meno energie girando di più la palla. Ce la siamo complicata da soli perché non realizzando quei gol la partita è rimasta sempre in bilico. Loro hanno colpito il palo su un’imbucata centrale e li poteva cambiare tutto. Nella ripresa coi nuovi innesti abbiamo dato freschezza, com’era normale. Chi è entrato si è fatto trovare pronto. Abbiamo avuto sulla catena di destra due giocate di prima con le quali ci siamo presentati a tu per tu col portiere con Panico e Grassini. Sono altri episodi che se li giri a tuo favore potevano semplificarci le cose. Nell’occasione del loro pari Imperiale aveva preso un trauma ed è rimasto fuori dal campo per un minuto durante il quale abbiamo subito gol. Non siamo stati bravi a leggere una verticalizzazione anche abbastanza semplice. Siamo stati dei polli in quella situazione e la cosa mi ha dato fastidio perché non si può prendere gol in quella maniera. Siamo stati bravi, comunque, a continuare a crederci ed a creare trovando il gol vittoria".

Dalle turnazioni offensive è rimasto fuori Finotto per un problemino fisico che ha consigliato di non rischiare il giocatore ed è rimasto in panchina anche Della Latta che nell’ultimo periodo con la nascita del figlio si è allenato a singhiozzo.

Gianluca Bondielli

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