Calcio dilettanti. Tedeschi paga un avvio di campionato balbettante e lascia la panchina del Romagnano

Il tecnico Davide Tedeschi esonerato dal Romagnano dopo un avvio deludente. Il presidente Pucci affida la squadra a Raffaele Moriani per risollevare le sorti del club e mirare alla salvezza in campionato con interventi sul mercato.

Tedeschi paga un avvio di campionato balbettante e lascia la panchina del Romagnano

Mister Davide Tedeschi

Mister Davide Tedeschi paga con l’esonero un avvio balbettante e lascia il Romagnano al penultimo posto in classifica con 6 punti in 9 giornate, frutto di un successo, 3 pareggi e 5 sconfitte, 16 gol segnati e 23 subiti. Un bilancio che non ha soddisfatto il presidente azzurroamaranto Roberto Pucci, che ha preso quindi la decisione di affidare la squadra a Raffaele Moriani, ex tecnico di Massese e Camaiore che sulla panchina del ‘Raffi’ si era già seduto nell’inverno 2022, e con un passato da calciatore anche in Serie C e D. "L’esonero – ha detto il patron – è stata una scelta presa a malincuore, perché con mister Tedeschi avevamo programmato un progetto di più stagioni. Dopo un avvio così ho però capito che la squadra aveva bisogno di una scossa. Si giocava bene e si segnava tanto, ma si subiva troppo. Siamo stati sfortunati, fra il rigore sbagliato al 90esimo a Chiazzano e l’espulsione con conseguente squalifica di 8 giornate al nostro centravanti, ma i ragazzi si stavano abituando alle sconfitte. C’era quindi bisogno un cambio a livello caratteriale e credo che l’allenatore scelto sia l’ideale da questo punto di vista".

Con due terzi di campionato ancora da giocare e la salvezza diretta distante 2 sole lunghezze, l’auspicio di Pucci è di rialzarsi il più velocemente possibile. Per farlo servirà intervenire sul mercato per dare maggiore esperienza alla rosa: "Ora che abbiamo un settore giovanile, le prospettive future sono di tentare di andare in Promozione entro i prossimi 2 anni e perciò dobbiamo salvarci al più presto in quello attuale. Serviva quindi uno scossone a livello tattico e caratteriale, perché abbiamo perso una partita in cui abbiamo dominato e un’altra nella quale eravamo sopra di 2 gol a 10 minuti dalla fine e pareggiatone un’altra dopo esserci trovati in vantaggio per 3-1 al 90’. Sono sintomi della mancanza di cattiveria ed esperienza che proveremo a colmare con innesti mirati non appena il mercato si riaprirà il primo dicembre".

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