ILARIA GALLIONE
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Calcio, E’ accaduto In promozione ligure. Incredula la società: "e’ stata una brutta sorpresa». Insulti razzisti, il tecnico del Levanto Christian Borghetti squalificato per 12 turni

Mano pesante del Giudice Sportivo della Federcalcio Lega Nazionale Dilettanti del Comitato regionale ligure sul Levanto Calcio e in particolar...

Christian Borghetti

Christian Borghetti

Mano pesante del Giudice Sportivo della Federcalcio Lega Nazionale Dilettanti del Comitato regionale ligure sul Levanto Calcio e in particolar modo sul proprio mister Christian Borghetti a cui sono state inflitte ben 12 giornate di squalifica. Queste le motivazioni indicate nel comunicato ufficiale, messe a referto dal direttore di gara: "L’allenatore a fine gara, nel tunnel che conduce agli spogliatoi, rivolgeva un’espressione discriminatoria per motivi di razza ad un calciatore avversario, dando origine ad uno scontro tra i due: continuava poi nel proprio comportamento, rivolgendogli un’espressione anche di stampo discriminatorio (sanzione aggravata per essersi i fatti svolti a fine gara e per la reiterazione del comportamento)". La partita in questione è quella andata in scena al "Moltedi" di Levanto contro la Forza e Coraggio che si è risolta soltanto negli ultimi minuti in favore dei padroni di casa. Un risultato che può aver scatenato un po’ di nervosismo, ma non tale da lasciar presagire un esito del genere. Battibecchi tra le panchine come spesso succede nei match particolarmente sentiti e dal finale scoppiettante.

La batosta arrivata lascia quindi un po’ tutti perplessi. Raffaele Sassarini, direttore sportivo del Levanto, esterna la propria incredulità: "Questa sentenza ci ha sorpreso – afferma – e fatichiamo a trovare delle spiegazioni. C’è sto un battibecco normale, come spesso succede nel calcio, che è stato subito chiarito e che di certo non è sfociato in alcun insulto razziale. È stata una brutta sorpresa. Ovviamente siamo vicini al nostro mister, che ha sempre lavorato con passione e rispetto per gli avversari dentro e fuori dal campo, e ribadiamo la fiducia nei suoi confronti. Siamo un po’ spiazzati perché stavamo facendo un lavoro compatti e uniti e questo ci disturba e ci innervosisce. È un’incomprensione che delude anche lui come persona".

Ilaria Gallione

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