E’ un Romagnano nuovo che si presenta al nuovo anno con un gioco e degli obiettivi completamente diversi rispetto a quelli di appena un mese fa. La cura Moriani funziona e ha permesso agli azzurroamaranto di risalire dal penultimo posto, con 6 punti, di metà novembre alla 7ª piazza attuale a quota 21, grazie a 5 vittorie conquistate nelle 6 partite gestite dall’ex tecnico di Camaiore e Massese. E il 4-1 rifilato alla capolista Montignoso nell’ultima giornata certifica appieno il nuovo volto di Corsi e compagni, che con i rossoblù hanno dominato.
"Abbiamo fatto – spiega il tecnico senza lasciarsi andare a facili entusiasmi – quello che dovevamo fare contro una squadra costruita per vincere il campionato. Ci prendiamo 3 punti importanti e passiamo la sosta in modo sereno". Sosta che arriva in un momento di forma strabiliante, ma che secondo Moriani non influirà negativamente: "La pausa – dice – non interrompe una serie positiva o negativa, può essere usata o come alibi o per riorganizzare il lavoro. Sapevamo che ci sarebbe stata e perciò la sfrutteremo per risistemarci e recuperare, dato che in queste partite abbiamo speso tanto".
Al ritorno in campo, il 5 gennaio, il Romagnano ospiterà la Torrelaghese ed è solamente a questa sfida che il mister vuole guardare: "Non mi piace fare conti – sottolinea –. So solo che la prossima partita sarà contro una squadra forte e costruita per fare bene. Dovremo rispettarla come tutti gli avversari, ma avere allo stesso tempo il coraggio di esprimere ciò su cui lavoriamo in settimana e la responsabilità di onorare i nostri colori. Io non credo nei risultati, anche se spesso un allenatore è giudicato in base a quelli, ma credo nell’unione, nel sacrificio, nel rispetto e sono arrivato a Romagnano per passione, perché grazie a Dio non ho bisogno di allenare per forza".
Alessandro Salvetti
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