REDAZIONE MASSA CARRARA

Calcio prima categoria: cinque vittorie in sei partite co lo scalpo del montignoso. Il Romagnano di Moriani in grande recupero. "Stiamo lavorando bene»

E’ un Romagnano nuovo che si presenta al nuovo anno con un gioco e degli obiettivi completamente diversi rispetto a...

Il tecnico Raffaele Moriani

Il tecnico Raffaele Moriani

E’ un Romagnano nuovo che si presenta al nuovo anno con un gioco e degli obiettivi completamente diversi rispetto a quelli di appena un mese fa. La cura Moriani funziona e ha permesso agli azzurroamaranto di risalire dal penultimo posto, con 6 punti, di metà novembre alla 7ª piazza attuale a quota 21, grazie a 5 vittorie conquistate nelle 6 partite gestite dall’ex tecnico di Camaiore e Massese. E il 4-1 rifilato alla capolista Montignoso nell’ultima giornata certifica appieno il nuovo volto di Corsi e compagni, che con i rossoblù hanno dominato.

"Abbiamo fatto – spiega il tecnico senza lasciarsi andare a facili entusiasmi – quello che dovevamo fare contro una squadra costruita per vincere il campionato. Ci prendiamo 3 punti importanti e passiamo la sosta in modo sereno". Sosta che arriva in un momento di forma strabiliante, ma che secondo Moriani non influirà negativamente: "La pausa – dice – non interrompe una serie positiva o negativa, può essere usata o come alibi o per riorganizzare il lavoro. Sapevamo che ci sarebbe stata e perciò la sfrutteremo per risistemarci e recuperare, dato che in queste partite abbiamo speso tanto".

Al ritorno in campo, il 5 gennaio, il Romagnano ospiterà la Torrelaghese ed è solamente a questa sfida che il mister vuole guardare: "Non mi piace fare conti – sottolinea –. So solo che la prossima partita sarà contro una squadra forte e costruita per fare bene. Dovremo rispettarla come tutti gli avversari, ma avere allo stesso tempo il coraggio di esprimere ciò su cui lavoriamo in settimana e la responsabilità di onorare i nostri colori. Io non credo nei risultati, anche se spesso un allenatore è giudicato in base a quelli, ma credo nell’unione, nel sacrificio, nel rispetto e sono arrivato a Romagnano per passione, perché grazie a Dio non ho bisogno di allenare per forza".

Alessandro Salvetti

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