![Il direttore sportivo Iacopo Pasciuti Il direttore sportivo Iacopo Pasciuti](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ZWM0ZGYxYjQtYzdlNC00/0/calciomercato-il-bilancio-della-carrarese-il-campo-sara-la-risposta-al-nostro-lavoro.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Il direttore sportivo Iacopo Pasciuti
"Avevamo due obiettivi generalizzati, ridurre il numero di giocatori in rosa e migliorare la squadra. Pensiamo di averli centrati e siamo convinti di aver fatto un buon lavoro ma la risposta vera, quella che conta, la darà soltanto il campo". Il direttore sportivo Iacopo Pasciuti ha fatto un bilancio della sessione di mercato appena conclusa. "Mi preme sottolineare che abbiamo ricevuto delle offerte reali e concrete per alcuni dei nostri calciatori più utilizzati ma il nostro presidente non le ha prese in considerazione. Questo dimostra ancora di più la serietà del nostro progetto e della nostra proprietà".
La Carrarese ha effettuato 18 operazioni complessive di cui 9 in uscita. "Il mercato di gennaio è sempre complicato perché chi ha i giocatori bravi se li tiene. Noi inizialmente abbiamo operato agevolando le uscite dei giocatori che avevano trovato meno spazio. Panico e Capello, invece, hanno ricevuto offerte importanti e li abbiamo assecondati. Abbiamo poi avuto un problema portieri e lo abbiamo risolto prendendo prima Mazzi e Fiorillo e poi Ravaglia. Dopo ci siamo concentrati sulle entrate. E’ venuta fuori l’opportunità di Melegoni, giocatore forte in cui crediamo molto, e l’abbiamo colta facendogli un contratto pluriennale".
"Nell’ultimo giorno ci siamo un po’ ’scatenati’ cogliendo le occasioni che si sono presentate. In difesa abbiamo scelto Fontanarosa perché ci mancava un mancino dopo l’uscita di Motolese e perché può fare anche il centrale all’occorrenza. Torregrossa è un attaccante che ha giocato sempre in serie A e B ma con lui come per tutti gli altri nuovi acquisti ci vorrà pazienza e dare il giusto tempo di adattamento. L’altro giocatore offensivo che abbiamo acquisito è Manzari ed il suo arrivo si è concretizzato quando siamo riusciti a cedere Palmieri. Cercavamo un mancino ed abbiamo affondato su di lui che conoscevamo bene per averlo già avuto da noi. Nel complesso non avevamo grossi problemi da risolvere perché nel mese di dicembre la squadra aveva dimostrato di star bene e non necessitava di grandi interventi".
"C’era da accontentare i giocatori un po’ ’scontenti’ e farci trovare pronti per sostituirli. Non siamo partiti per fare delle rivoluzioni. A gennaio sono arrivate quattro sconfitte di seguito e logicamente non siamo contenti. Dobbiamo ritrovare le nostre certezze: la compattezza, la determinazione, lo spirito di sacrificio. Caratteristiche che non sono mai mancate neppure nelle sconfitte ma che in alcune partite, cito quella contro lo Spezia e il primo tempo di Castellammare, sono state al di sotto delle aspettative a cui ci eravamo abituati. Secondo me non servirà tanto per uscire da questa situazione se non ritrovare quelle peculiarità che ci appartengono".
Gianluca Bondielli
Continua a leggere tutte le notizie di sport su