E’ stato un mercoledì intenso e speciale per la Carrarese che si è svegliata a Roma e dopo l’emozione della visita a Papa Francesco si è rimessa subito in viaggio per non saltare l’appuntamento con l’allenamento giornaliero. Sembrano esserci buone notizie per Antonio Calabro che per il big match col Pisa dovrebbe avere regolarmente a disposizione Mauro Coppolaro, uno dei suoi difensori di riferimento. Il giocatore campano sembra essersi fermato in tempo a Modena quando è stato sostituito per l’affaticamento a un polpaccio. Le sue condizioni non destano preoccupazione e contro la capolista ci sarà. Un problema in meno per il mister pugliese che potrà, quindi, contare sulla retroguardia “tipo“ con la quale la sua squadra aveva subito soltanto un gol nelle ultime sei gare.
La Carrarese ripartirà dagli automatismi difensivi che sono stati alla base della ritrovata solidità e su questa certezza Calabro dovrà completare il resto di un mosaico di giocatori che gli permetta di impostare un piano gara efficace contro la lanciatissima formazione di Pippo Inzaghi. E’ prematuro parlare di possibili scelte perché manca ancora una settimana e mezzo al grande giorno. Una cosa già sicura, però, è che sabato 23 novembre lo stadio dei Marmi verrà riempito in ogni ordine di posti e sarà una grande giornata di festa paragonabile a quella che Carrara ha vissuto lo scorso giugno con la finale di ritorno dei playoff di Serie C contro il Vicenza.
Per l’arrivo del Pisa sarà necessaria un’imponente macchina organizzativa che oltre alla società Carrarese chiamerà in causa naturalmente l’amministrazione cittadina e le forze dell’ordine. Non ci sono in questo senso situazioni particolari che lascino pensare a problematiche di ordine pubblico che non siano quelle dovute al semplice afflusso di un gran numero di sportivi. Tra le due società, infatti, i rapporti sono ottimi e lo ha confermato anche la recente ospitalità che il Pisa ha garantito alla Carrarese mettendole a disposizione l’Arena Garibaldi per tutto il periodo dei lavori di adeguamento dello stadio dei Marmi. Anche tra le stesse tifoserie non vi è animosità.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su