GIANLUCA BONDIELLI
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Carrarese Calabro tiene tutti sulla corda. Formazione da scoprire contro la Reggiana

Oggi alle 15 allo stadio di Pisa la formazione azzurra dovrebbe scendere in campo con lo stesso modulo ma con interpreti differenti

Carrarese Calabro tiene tutti sulla corda. Formazione da scoprire contro la Reggiana

Il cerntrocampista Emanuele Zuelli potrebbe essere una delle novità della formazione azurra che ogi pomeriggo alle ore 15, all’Arena Garibaldi di Pisa, affronterà la Reggiana

Sarà una Carrarese tutta da scoprire quella che scenderà in campo questo pomeriggio all’Arena Garibaldi di Pisa. Già a cose normali il tecnico Antonio Calabro ci ha abituato a scelte a sorpresa, ultima della serie il Cerri centravanti nel derby, ed a maggior ragione ve ne potrebbero essere di nuove in questo particolare momento negativo dove nessuno, o quasi, è più sicuro del posto. Se gli interpreti potrebbero cambiare lo “spartito“, inteso come modulo di gioco, dovrebbe ancora restare lo stesso continuando a puntare in particolare sulla difesa a tre. Difesa in cui è difficile che ritrovi spazio Illanes, non ha ancora recuperato completamente. L’argentino parte indietro rispetto ad Oliana ed Hermansson. La difesa azzurra non è che abbia fatto una bella figura a La Spezia e per questo il centrale islandese potrebbe riavere una chance dal primo minuto per riscattare il pessimo debutto di Catanzaro.

Anche a centrocampo il mister di Melendugno potrebbe optare per forze fresche. Capezzi e Zuelli scalpitano. Difficile che si rinunci a Schiavi. E’ la titolarità di Giovane quella più in bilico. Piccolo rebus sulle fasce dove sia Zanon che Cicconi arrivano da prestazioni insufficienti. Se per il 23enne meranese quella nel derby è stata una isolata battuta a vuoto per il 27enne comasco è proprio il trend di questo inizio di stagione ad essere deficitario. Fin qui Calabro gli ha dato totale fiducia schierandolo sempre titolare in attesa che si riaccenda. Le alternative in panchina sono Belloni o Cherubini. Il possibile alter ego di Zanon, invece, è Bouah.

In attacco, infine, bisogna fare i conti con le condizioni precarie di Cerri e Shpendi che aprono i giochi a nuovi scenari. Il terminale offensivo a questo punto potrebbero farlo Finotto o Capello, quest’ultimo uscito un po’ dai radar dopo la trasferta di Catanzaro nella quale era stato schierato titolare senza incidere. Sulla trequarti Panico sembra essere un punto fermo e per l’altro posto occhio a Palmieri, altro “desaparecido“ che non rivede il campo ormai da 4 partite. Il giocatore è stato accantonato nell’ultimo periodo dopo che era partito dal primo minuto nel match d’esordio col Cesena facendo anche bene per poi giocare uno scampolo finale meno convincente con la Cremonese. Potrebbe essere lui, capace di fare da incursore ma anche di legare il gioco a centrocampo, la carta rispolverata per l’occasione. Tutto ciò fermo restando l’incognita Falco. Per il fantasista, una volta che sarà in forma, un posto in squadra dovrebbe esserci. Permane ancora un alone di mistero sulle sue condizioni.

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