ALESSANDRO SALVETTI
Sport

Carrarese Esordio stagionale allo stadio di Chiavari. Il 3 agosto sfida contro il Catania in Coppa Italia

Domenica 28 luglio gli azzurri disputeranno un’amichevole con l’Entella per ’testare’ il terreno di gioco. Palermo e Kallon gli obiettivi di mercato

Carrarese Esordio stagionale allo stadio di Chiavari. Il 3  agosto sfida contro il Catania in Coppa Italia

Carrarese Esordio stagionale allo stadio di Chiavari. Il 3 agosto sfida contro il Catania in Coppa Italia

Sarà lo stadio Comunale di Chiavari ad ospitare l’esordio stagionale della Carrarese. La sfida di Coppa Italia contro il Catania, programmata dalla Lega Serie A per le ore 18 di sabato 3 agosto, non era compresa nell’accordo fra la società di piazza Vittorio Veneto e il Pisa e così si è deciso di virare sul campo della Virtus Entella. E proprio contro i liguri gli azzurri hanno in programma un’amichevole per domenica 28 luglio (in attesa di ufficializzazione), in modo da testare il terreno di gioco e rodare al meglio la squadra e gli innesti che arriveranno. In questo senso, gli uomini mercato azzurri continuano a muoversi in cerca del primo colpo della sessione estiva.

Una delle piste più calde è quella che porta a Ryduan Palermo, attaccante argentino del Martina. Figlio di Martin Palermo (il celeberrimo attaccante dell’Albiceleste e di Boca Juniors, Estudiantes, Villarreal, Betis e Alaves, attualmente allenatore dell’Olimpia Asuncion), Ryduan, 29 anni il prossimo 24 luglio, fin qui ha vestito le maglie di club argentini, messicani ed honduregni prima di approdare alla Villacidrese (Eccellenza sarda) e quindi al Martina, con cui ha collezionato 18 reti in 37 partite di Serie D nell’ultimo campionato. Ha grandi estimatori fra le squadre pugliesi di Lega Pro – Cerignola, Taranto e Monopoli – e non è escluso che la Carrarese lo acquisti per girarlo in prestito ad una delle tre per farsi le ossa.

Un altro nome accostato agli azzurri è quello di Yayah Kallon, attaccante della Sierra Leone con esperienza sia in massima serie che in cadetteria e con una storia personale incredibile. Fuggito dal paese natale a 14 anni per evitare di doversi arruolare come bambino soldato, il classe 2001 ha impiegato otto mesi per attraversare l’Africa, riuscendo ad imbarcarsi su un barcone in Libia e giungendo quindi a Lampedusa, per poi essere trasferito a Cassine (Alessandria). Qui è stato ingaggiato dal Savona, club di Serie D, e dopo una sola stagione fra i dilettanti è stato prelevato dal Genoa. Ha vestito la maglia del Grifone fra il 2020 e il 2022 (18 presenze e 1 gol in Coppa Italia) e quella del Verona fra la stagione ‘22/‘23 e la prima parte della ‘23/‘24, collezionando 23 presenze e un gol. Da gennaio a giugno gli scaligeri lo hanno girato in prestito al Bari, con cui è sceso in campo 14 volte fra stagione regolare e playout.

Nessuna ufficializzazione, quindi, nella prima settimana di mercato, ma mister Calabro dà piena fiducia alla società: "Io sono un allenatore che ama allenare in campo – ha spiegato il tecnico – e perciò mi fido molto degli addetti ai lavori. Quando sono arrivato ho trovato una squadra ben costruita. Il direttore sportivo e i dirigenti, in seguito a direttive e confronti svolti assieme in precedenza, sapranno bene dove e come intervenire a seconda anche degli obiettivi e del budget a disposizione".

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