GIANLUCA BONDIELLI
Sport

Carrarese "Il Catanzaro ha meritato di vincere". Calabro fa tesoro degli errori commessi

"In difesa non siamo stati concentrati come le altre volte mentre nella fase offensiva dovevamo essere più bravi a sfruttare le ripartenze"

Carrarese "Il Catanzaro ha meritato di vincere". Calabro fa tesoro degli errori commessi

Pochi spazi per gli azzurri Finotto, Capello e Cicconi

Ci sono sconfitte e sconfitte e quella di Catanzaro è una di quelle che fanno più male per il modo in cui è maturata. Antonio Calabro a fine partita non ha accampato alibi. "Il Catanzaro ha meritato di vincere perché ha giocato meglio – ha ammesso il mister pugliese – anche in maniera diversa rispetto alle partite precedenti. Non avevo mai visto la foga agonistica che ha mostrato stavolta. Siamo arrivati in una partita delicata per loro; sapevo che settimana avevano affrontato ed ho cercato di venire qui con le tre punte e di andare a prenderli uomo contro uomo cercando di aumentare le loro preoccupazioni. Questo ci è riuscito nella prima parte della gara. Ero preoccupato per l’impatto ma l’approccio nei primi venti minuti è stato buono. Il Catanzaro, però, ha preso campo e quando fa arrivare la palla sugli esterni in area di rigore trova sempre qualcosa di importante". "Cos’è mancato alla Carrarese? Dietro abbiamo fatto degli errori che di solito non commettiamo e potevamo essere più bravi nelle ripartenze. Quando vai a preparare la partita con Finotto, Panico e Capello contro i tre difensori del Catanzaro speri che poi a campo aperto, con 60 metri alle spalle, puoi fare qualcosa di più. Invece abbiamo fatto più palleggio, concludendo il primo tempo col 52% di possesso, ma il Catanzaro è stato più produttivo quando aveva la palla".

Calabro ha confermato come il secondo gol giallorosso sia stato uno spartiacque. "Prendere il 2 a 1 subito dopo il pari è stato un episodio determinante. Andare al riposo sul pareggio ci avrebbe fatto tornare in campo in un’altra maniera. La ripresa l’avevamo iniziata anche bene ma il terzo gol ci ha tagliato completamente le gambe. Abbiamo finito col 53% di possesso palla ma nel calcio fanno la differenza i contrasti vinti, i duelli aerei e le seconde palle e lì è stato più bravo il Catanzaro".

La sosta, adesso, permetterà, di riordinare le idee. "Ce ne torniamo a casa consapevoli degli errori che abbiamo commesso e avremo 15 giorni per inserire i nuovi arrivi cercando di integrarli meglio possibile. Dopo la sosta inizierà un altro campionato. In queste prime partite ho spesso fatto ricorso a 10/11 undicesimi della formazione dello scorso anno che, a differenza del Catanzaro di due anni fa e del Cesena dell’anno scorso che avevano vinto il campionato facendo record, aveva vinto i playoff. I meccanismi di questa squadra ci avevano consentito di fare tre buone partite. Questa un po’ meno. Con Cesena e Cremonese abbiamo fatto gare importanti raccogliendo meno di quello che meritavamo. Col Sudtirol c’era stata una grandissima prestazione ma stavolta, per merito anche del Catanzaro, non abbiamo fatto quello che dovevamo fare".

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