E’ stata una settimana diversa in casa Carrarese, vissuta finalmente con una bella vittoria alle spalle. Il tecnico Antonio Calabro ne ha dato conto presentando la sfida di domani a Reggio Emilia.
Mister, ha parlato spesso di una sua squadra molto legata all’onda emotiva. Qual è stata stavolta?
"Se nelle precedenti settimane avevo dovuto alzare l’umore della truppa stavolta ho dovuto mantenerla nel mio equilibrio. Di sicuro è molto meglio allenarsi nell’entusiasmo. Questo mese, però, ci deve aver fatto capire che non dobbiamo mollare mai perché si deciderà tutto all’ultima partita".
La Carrarese in casa è addirittura quarta per punti fatti (24) ma in trasferta è ultima (6). Quanto c’è di casuale?
"I numeri non sono mai frutto solo del caso. Il dato su cui dobbiamo lavorare in maniera importante è quello dei gol subiti fuori casa. In casa, tolto lo Spezia, abbiamo numeri eccezionali sui gol presi. Questo non vuol dire che ci presenteremo a Reggio Emilia imbottiti di difensori. L’interpretazione, come ho sempre detto, è la cosa più importante. Quando ci sarà da difendere lo dovremo fare tutti compatti con le distanze giuste, senza snaturarci nella mentalità, e quando ci sarà da attaccare dovremo riempire l’area di rigore a prescindere dal numero di punte. Noi portiamo sempre tanti giocatori sopra la linea della palla. Lo dicono anche le statistiche sulle aspettative dei gol. Nelle ultime gare abbiamo avuto sempre una pericolosità superiore all’avversario".
La Carrarese è quinta per palle recuperate e quartultima per falli fatti. Le piacciono queste statistiche o vorrebbe più cattiveria?
"Essere più cattivi non significa fare più falli. Una squadra che recupera palla ed è pulita vuol dire che è ben messa in campo. Quando le distanze sono giuste c’è organizzazione e sei portato a fare meno falli. C’è un però: riconquistiamo palla molto velocemente ma in transizione abbiamo fatto pochi gol. Una percentuale bassissima che va migliorata".
Con Zuelli e Zanon siete saliti a 10 marcatori. Quanto è importante avere più bocche di fuoco?
"Abbiamo lavorato molto sugli inserimenti degli interni perché eravamo arrivati ad inizio ritorno con pochi numeri sui centrocampisti e nessuno sulle palle inattive dei difensori. Non va bene. Lo stesso Cherubini, che reputo un attaccante, ha solo 1 gol e 3 assist. Fa tanto bene che deve arrivare ad avere dei numeri maggiori".
Che match si aspetta a Reggio e quanto la fa felice l’esodo di tifosi?
"E’ una grande soddisfazione e deve essere da stimolo per noi a dar loro più gioie in trasferta. Se saremo bravi in determinati aspetti su cui abbiamo lavorato in settimana potremo rendere la vita dura a una Reggiana che gioca bene che ha potenzialità importanti".
Gianluca Bondielli
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