Che la Carrarese potesse arrivare alla penultima giornata del girone d’andata da ottava in classifica e già con 23 punti all’attivo se lo aspettavano in pochi. Un risultato eclatante per una matricola della serie B che in estate era stata data per spacciata dai bookmakers. Forse neanche all’interno del gruppo azzurro si ipotizzava una prima parte di stagione così esaltante. "Devo essere onesto – ha spiegato il difensore Filippo Oliana – e dire che noi non abbiamo mai fatto tanti calcoli. Abbiamo pensato al lavoro settimanale e sempre al prossimo passo. Non abbiamo mai ragionato su di un orizzonte temporale troppo lungo. Oggi stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro che deve essere continuato ed ultimato perché non ho mai visto una squadra salvarsi o retrocedere a dicembre".
Contro il Cosenza la Carrarese ha vinto la sua quarta gara delle sei disputate allo stadio dei Marmi dov’è ancora imbattuta. E’ stato il terzo 1-0 consecutivo davanti al proprio pubblico. "Sapevamo che non sarebbe stato facile contro una squadra tignosa e che si copre bene – ha commentato Oliana -. Anche stavolta abbiamo imparato come ci siano delle partite nelle quali è importante rimanere lì sul pezzo perché poi gli episodi possono incidere. E’ ovvio che iniziando con l’approccio giusto è più facile portarli dalla nostra parte. Quando sono rimasti in dieci non è stato semplice trovare gli spazi giusti. A volte abbiamo mosso la palla bene ed altre meno. Siamo stati bravi a sbloccarla con uno degli schemi che proviamo in allenamento". La Carrarese ha dovuto schierare una difesa inedita con Oliana che, dopo aver già giocato al centro ed a destra, si è dovuto stavolta posizionare a sinistra.
"Non è stato un problema. L’anno scorso ho giocato da centrale di sinistra nella difesa a quattro ed è bastato fare due o tre modifiche nella postura del corpo perché sono ruoli abbastanza simili. Del resto siamo qui per questo, per metterci a disposizione del gruppo e dello staff. Fin qui sono abbastanza soddisfatto del mio percorso ma posso sempre fare meglio. Venivo da un momento che per me non era stato dei migliori per vari situazioni anche personali come l’acciacco avuto dopo il Pisa. In questi casi ci si mette lì e col lavoro e grazie al gruppo, che è fatto di uomini importanti nel quale ci si da tutti una mano, se ne esce fuori. Non è un caso che chi viene chiamato in causa da sempre il suo contributo. E’ vero che la difesa è stata colpita da diversi infortuni ma abbiamo una rosa abbastanza lunga e ognuno sa fare la sua parte". Gianluca Bondielli
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