Basta un pari alla Carrarese per approdare alla seconda semifinale playoff della sua storia. Dopo quella col Bari, un po’ surreale a causa del Covid, la società azzurra vuole regalarsi un’altra doppia sfida da brividi, stavolta in stadi pieni. Per riuscirci, però, c’è da eliminare stasera una Juventus Next Gen che si è dimostrata all’andata molto pericolosa. Mister Calabro e i suoi ragazzi hanno faticato nel primo tempo a prenderle le misure ma nella ripresa si è rivista la Carrarese solida e propositiva che conoscevamo.
E’ una serata da dentro o fuori dove non c’è spazio per i calcoli. Potrebbe non esserci una partita successiva ed è per questo che non avrebbe troppo senso preservare o far rifiatare qualcuno. In campo dovranno andare i migliori, i calciatori in grado di garantire il rendimento più alto ed al tempo stesso funzionali al tipo di avversario. Gli azzurri avranno due risultati a favore ma Calabro non è un allenatore incline a lucrare sul punticino e per questo, come accaduto col Perugia, aspettiamoci una Carrarese intenzionata a fare la partita ed a tentare di chiudere prima possibile il discorso qualificazione. Proprio per questo il tecnico di Melendugno dovrebbe confermare l’assetto con i tre giocatori offensivi che è stato il suo marchio di fabbrica da quando è arrivato all’ombra delle Apuane.
Partire con questo modulo sarebbe un segnale forte dato sia alla squadra che all’esterno. L’unico “inghippo“ in questo senso è l’assenza contemporanea dei due terminali d’attacco: Finotto e Capello. Il primo è squalificato, il secondo è stato inserito tra i convocati ma sembra più per far gruppo che come risorsa realmente a disposizione. Chi giocherà allora davanti? La logica dice Giannetti, che è l’unico giocatore con le caratteristiche adatte al ruolo, ma non è da escludere una “Calabrata“. Il tecnico pugliese, infatti, ha anticipato che potrebbe doversi inventare qualcosa. Panico, anche recentemente, ha dichiarato che all’occorrenza si sente in grado di fare la prima punta. Una soluzione più estemporanea potrebbe essere quella di Morosini nella veste di “falso nueve“.
Vedremo cosa tirerà fuori dal cilindro. Sicuramente anche negli altri due reparti ci sono dei ballottaggi in corso e potrebbe verificarsi qualche esclusione a sorpresa. Ad Alessandria Di Gennaro e Della Latta, anche perché debilitati, sono rimasti nello spogliatoio nell’intervallo. Non è detto che Calabro non riparta dalla convincente Carrarese della ripresa.
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