Per l’assalto alla capolista Pisa la Carrarese ha uno zoccolo duro da cui ripartire ma anche un “valzer“ delle punte da sciogliere. Gioventù o esperienza? Attacco veloce o strutturato? I quesiti sono tanti e solo una cosa è certa: nessuno là davanti è sicuro del posto. Fin qui nel reparto offensivo Antonio Calabro ha ruotato tutti i suoi effettivi alla ricerca di una stabilità che non ha ancora trovato. L’uomo più impiegato rimane Mattia Finotto che ha all’attivo oltre 800 minuti; il secondo è Giuseppe Panico con 560 minuti ma nelle ultime 7 giornate è partito titolare soltanto a Bari e 2 volte delle ultime 4 non è neppure entrato. La serie di risultati utili consecutivi della Carrarese si è legata a filo doppio in avanti all’utilizzo di Luigi Cherubini. Il numero 9 romano è entrato nella formazione di partenza contro la Reggiana e non ne è più uscito, tranne che nella gara infrasettimanale del San Nicola. Le sue quotazioni, però, non sono più così inattaccabili dopo le sostituzioni avvenute all’intervallo con la Juve Stabia e ad inizio ripresa col Modena.
Un altro giocatore sul quale il mister pugliese ha dimostrato da subito di voler puntare è Stiven Shpendi, che non ha potuto però avere continuità di impiego a causa dei prodromi della pubalgia. L’albanese non è andato in nazionale durante la sosta e questo potrebbe contribuire farne alzare il borsino. C’è da capire, fra l’altro, se il giocatore in prestito dall’Empoli giostri meglio da prima o seconda punta. Nel toto attaccanti non può non rientrare Leonardo Cerri che coi suoi tre gol resta il capocannoniere della squadra e da solo ha segnato più di tutti gli altri compagni di reparto. Con i suoi quasi 2 metri di altezza ha il vantaggio di avere caratteristiche fisiche uniche in rosa.
"Sono soddisfatto di questo inizio di stagione sia a livello personale che di squadra – ha spiegato il 21enne romano tramite i canali ufficiali della società – anche se ovviamente si può lavorare sempre su ogni aspetto ed è quello che stiamo continuando a fare. Durante la sosta abbiamo lavorato molto forte, con un’intensità molto alta e carichi di lavoro pesanti. Siamo tutti molto soddisfatti di quello che abbiamo fatto in settimana".
Contro il Pisa la Carrarese non partirà favorita ma Cerri ha avvertito: "Il Pisa è una squadra molto forte che sta facendo ottimi risultati da inizio campionato ma ogni partita ha una storia a sé. Si parte da 0 a 0 in 11 contro 11 e non si può mai sapere cosa succederà. Possiamo sicuramente fare la nostra partita e provare a portare a casa i tre punti". Per quanto riguarda il pubblico dopo il completamento del settore ospite siamo a buon punto anche per quelli della tifoseria casalinga. Con l’ordinanza della sindaca Arrighi si sono aggiunti ulteriori 600 posti che sono in vendita solo nei centri autorizzati Ticketone.
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