
di Claudio Laudanna
Un portiere, un terzino destro, un paio di mezzali, un trequartista, un centravanti e un esterno offensivo. Con la preparazione che ormai è già entrata nel vivo sono queste le caselle che attendono ancora di essere riempite nella rosa della Carrarese. Come già nelle stagioni passate, a disposizione gli azzurri potranno avere 24 giocatori di cui al massimo 8 in prestito da club di Serie A e Serie B. Dal conteggio sono esclusi i prodotti del vivaio, come Bertipagani nel caso della Carrarese. Un altro fattore da tenere in considerazione è poi quello del minutaggio, da quest’anno contribuiranno al tesoretto che la federazione riconoscerà alle squadre che faranno giocare i giovani (da un minimo di 270 a un massiamo di 450 minuti per le giornate dalla 1 alle 35, ndr) i nati a partire dal primo gennaio 2001. Per i classe 2000, invece, saranno conteggiati i minutaggi solo di un massimo di due giocatori a partita. In questo scenario ad oggi la Carrarese ha sotto contratto 17 calciatori di cui tre in prestito.
Restano così da riempire sette caselle per le quali si potrà, potenzialmente, fare quasi esclusivo affidamento sui prestiti. I ruoli da coprire, d’altro canto, sono diversi con solo la pattuglia dei centrali di difesa che sembra essere al completo, mentre per il ruolo di numero 9 molto dipenderà anche dalle decisioni che prenderà Dal Canto riguardo la posizione in campo di Doumbia (nella foto). Sicuramente poi a guidare le prossime scelte della società ci sarà anche la carta d’identità dei possibili colpi di mercato. A oggi la Carrarese ha otto Under in rosa, una buona base di partenza, ma di sicuro non sufficiente per affrontare tutta la stagione. La squadra che si è radunata venerdì allo stadio dei Marmi ha poi disperatamente bisogno anche di qualche altro giocatore di esperienza che le permetta, soprattutto davanti, di fare il salto di qualità.