GIANLUCA BONDIELLI
Sport

Carrarese ritrova la solidità difensiva: secondo clean sheet del girone di ritorno

La Carrarese torna a mantenere la porta inviolata contro il Cittadella, puntando sulla difesa per la salvezza in Serie B.

Julián Illanes punto di riferimento della difesa azzurra

Julián Illanes punto di riferimento della difesa azzurra

Porta inviolata. A Cittadella la Carrarese ha ripreso la vecchia e cara abitudine che le aveva permesso di chiudere il girone d’andata con soli 20 gol al passivo e la quinta miglior difesa del campionato. Quella che nella prima parte di stagione era diventata la norma, con addirittura 10 clean sheet ottenuti in 19 gare, si era persa totalmente dopo il giro di boa visto che la squadra azzurra era da ben 11 giornate consecutive che non riusciva più a chiudere una partita senza prendere gol.

In terra veneta è arrivato il secondo clean sheet del girone di ritorno, dopo quello ottenuto alla prima giornata contro il Cesena. E’ vero che di fronte c’era un Cittadella che vanta il peggior attacco di tutta la Serie B (soltanto 25 gol fatti in 32 giornate ndr) ma si tratta ugualmente di un aspetto positivo dal quale ripartire. La Carrarese dovrà lavorare per dare continuità a questa ritrovata solidità difensiva che ad oggi rappresenta il vero valore aggiunto che la differenzia da tutte le altre formazioni impegnate nella lotta per la salvezza. Delle 10 squadre sotto i 40 punti che sono invischiate nella zona retrocessione, infatti, la compagine apuana rimane quella con la miglior difesa (41 gol subiti) e non a caso anche la miglior classifica. La correlazione tra gol presi e punti fatti è evidentemente strettissima in un campionato molto equilibrato dove si viaggia a rilento e di conseguenza al momento basta una media punto contenuta (quella della Carrarese è di 1,15) per restare fuori dalla linea rossa.

Riuscire a non prendere gol, in pratica, significa arrivare a fine partita con un punto in carniere. Mantenere questa andatura nelle restanti 6 giornate consentirebbe ai marmiferi di centrare l’agognata permanenza nella categoria. Nel conto, però, bisogna mettere anche un calendario bello tosto. In particolare le prossime trasferte a Palermo e Sassuolo sono sulla carta proibitive. Ecco perché diventerà fondamentale ottimizzare il ruolino interno sfruttando il fattore campo anche se gli avversari, Catanzaro e Sampdoria, saranno ugualmente ostici.

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