
Imperiale in azione contro il Catanzaro
La Carrarese si gioca questo pomeriggio una sorta di primo "match point" in chiave salvezza perché in caso di successo sui blucerchiati vedrebbe davvero ad un passo l’agognato traguardo della permanenza in serie B. Allo stadio dei Marmi ci sarà il pubblico delle grandi occasioni per provare a trascinare la squadra verso un risultato che, oltre ad essere fondamentale per la classifica, diventerebbe anche memorabile per la storia di questo club. La Sampdoria, rivitalizzata dalla "cura" Evani, rientra a pieno titolo nel novero degli avversari più prestigiosi mai venuti a Carrara per una gara ufficiale. Diciamo che la Carrarese quest’anno, attraverso un campionato top come quello cadetto, ha avuto modo di implementare le proprie "frequentazioni" illustri ed uno dei meriti dei ragazzi di Calabro è stato proprio quello di non farsi mai assalire da timori reverenziali. La squadra apuana non si è mai snaturata mantenendo la propria identità di gioco e le proprie peculiarità contro ogni avversario. Sarà lo stesso, naturalmente, anche contro la Sampdoria.
E’ arrivato il momento delle scelte per il tecnico salentino col solito dubbio tattico: 3-5-2 puro o 3-4-2-1 con tre giocatori offensivi? In casa tendenzialmente, numeri alla mano, la squadra è quasi sempre scesa in campo col doppio trequartista. Anche nell’ultima gara interna contro il Catanzaro l’assetto è stato quello con Cherubini, Torregrossa e Finotto schierati contemporaneamente dal primo minuto. Potrebbero essere ancora loro gli interpreti designati da Calabro ma occhio a Milanese che nelle ultime giornate si è fatto apprezzare per verve ed intensità e potrebbe risalire nelle gerarchie ed a sorpresa spuntarla sulla punta italo-venezuelana. Torregrossa nel caso verrebbe preservato come arma da utilizzare in corsa.
Con la sua tecnica e la sua esperienza potrebbe essere chiamato a fare la differenza nella parte finale della gara quando i ritmi si sono un po’ affievoliti e le maglie difensive allargate. Il tutto senza dimenticare un’altra pedina offensiva importante come Shpendi, autore dell’ultimo gol della Carrarese. Nell’opzione, più gettonata, di centrocampo a due il "sacrificato" potrebbe essere ancora una volta Giovane a favore della coppia Schiavi-Zuelli. Dietro non sono alle liste cambiamenti ma il mister di Melendugno adesso ha l’intera batteria dei difensori a disposizione. Più in generale sono ben 26 giocatori convocati ieri da Calabro che oggi dovrà "tagliarne" altri tre dirottandoli in tribuna.
Gianluca Bondielli
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