GIANLUCA BONDIELLI
Sport

Carrarese Serve un’impresa contro il Bari. Tre punti per alimentare il sogno salvezza

La sosta è servita ai galletti per cerare di migliorare la condizione fisica. Il loro punto di forza è la difesa mentre il reparto offensivo stenta

Il tecnico della Carrarese Antonio Calabro

Il tecnico della Carrarese Antonio Calabro

Non rievoca bei ricordi il Bari nella memoria della Carrarese, che nel 2020 contro i galletti perse all’ultimo minuto dei tempi supplementari la semifinale dei playoff di Serie C. A distanza di quattro anni la squadra marmifera in Serie B c’è arrivata lo stesso e proprio una vittoria sui pugliesi potrebbe adesso avvicinarla a mantenere questa categoria tanto agognata. Partiamo col dire che una prima rivincita gli apuani se la sono presa all’andata tornando imbattuti dal San Nicola ma domenica prossima servirà un’altra impresa per implementare una classifica che ha continuo bisogno di venire alimentata.

Il Bari è avversario di rango ma che fin qui non ha ancora mostrato una continuità di rendimento tale di farlo viaggiare in prima classe. Siamo di fronte ad una squadra incompiuta che promette di esplodere senza mai farlo e che a 8 turni dalla fine è al limite della zona playoff ma senza certezze di poterla raggiungere. Il problema maggiore i biancorossi ce l’hanno in fase offensiva con un reparto che è tra i meno prolifici del campionato.

La squadra di Moreno Longo ha segnato 32 gol (2 in più della Carrarese) e non ha trovato un bomber al quale aggrapparsi. Il capocannoniere è Lasagna con 5 reti (gli stessi fatti da Finotto e Schiavi alla Carrarese) e neanche l’arrivo di Bonfanti dal Pisa, a segno una sola volta, ha migliorato la situazione. Il peso dell’attacco è gravato spesso sulle spalle di centrocampisti ed esterni (Dorval in primis). La forza del Bari si concentra, di contro, sull’aspetto difensivo. Con soli 28 gol presi i pugliesi vantano la terza miglior difesa della Serie B. Si spiega anche così la loro lunga serie di pareggi (ben 16).

Domenica la Carrarese troverà per l’ennesima volta una formazione pronta a schierarsi con un modulo tattico molto simile al suo che in stagione è variato dal 3-4-2-1 al 3-5-2. Il Bari sta sfruttando anche lui la sosta per cercare di migliorare la condizione di alcuni effettivi e per provare a recuperare i due infortunati. Benali è uscito con la Salernitana per un problema fisico ma dovrebbe essere di poco conto mentre per Lella, fermo da un paio di settimane per un problema muscolare, il rientro in campo non è scontato. Ultimamente sono finiti ai margini due trequartisti importanti come Falletti e Pereiro con Longo che davanti sta puntando forte sulla coppia Lasagna-Bonfanti. Questo a testimonianza di una rosa comunque profonda.

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