GIANLUCA BONDIELLI
Sport

Carrarese-Spezia Derby ad alta tensione. Lo stadio dei Marmi verso il tutto esaurito

Domenica Calabro recupera il fantasista argentino Schiavi mentre dovrà fare a meno dei difensori Coppolaro e Guarino

Il difensore Filippo Oliana prenota una maglia da titolare

Il difensore Filippo Oliana prenota una maglia da titolare

Un’intera città sta aspettando il derby contro lo Spezia. Lo sa bene la società, lo sanno bene la squadra e i giocatori che si stanno preparando al massimo per questa sfida così importante che sicuramente farà registrare il tutto esaurito, almeno nei settori deputati alla tifoseria di casa. L’esito della gara di andata ha lasciato una ferita ancora aperta in tutto l’ambiente azzurro e c’è grande voglia di rivalsa. Questa è considerata “la partita“, quella segnata col circoletto rosso nel calendario dalla gente di Carrara per la storica e fiera rivalità con lo Spezia.

All’andata, bisogna ammetterlo, non ci fu partita. La Carrarese toccò forse al Picco il momento più basso di un avvio di Serie B molto complicato, caratterizzato da 5 sconfitte nelle prime 6 gare. Da quella sfida, però, è partita la riscossa degli apuani che hanno messo in fila 6 risultati utili consecutivi blindando la propria difesa. Lo Spezia arriva allo stadio dei Marmi contro una Carrarese totalmente diversa da quella affrontata tre mesi e mezzo fa. Non tanto negli uomini, che sono rimasti praticamente gli stessi, quanto nella consapevolezza e nella maturità di un gruppo cresciuto sotto tutti gli aspetti: atletico, tattico e mentale.

Domenica il tecnico Antonio Calabro dovrà ancora fare i conti con due assenze pesanti, entrambe nel pacchetto arretrato. Non si conoscono ancora i tempi di recupero di Mauro Coppolaro mentre Gabriele Guarino dovrebbe tornare disponibile per la trasferta di Castellammare di Stabia. L’esperimento dell’arretramento nei tre dietro di Zanon non ha dato i frutti sperati a Pisa, soprattutto perché ha privato la squadra della spinta dell’esterno meranese sulla fascia destra che si è rivelata poi fondamentale nella ripresa. Per questo è ipotizzabile un impiego del sempre affidabile Oliana a fianco di Illanes e Imperiale. La buona notizia è il rientro in mediana di Schiavi la cui assenza si è inevitabilmente avvertita contro il Pisa. L’argentino è uno degli elementi carismatici della squadra che sa abbinare atletismo e qualità. Capezzi, al rientro da titolare dopo due mesi, non è riuscito a sostituirlo in maniera adeguata restando negli spogliatoi dopo i primi 45 minuti.

Qualche dubbio di formazione in ottica anti-Spezia rimane, soprattutto legato al modulo che verrà scelto da Calabro. All’Arena Garibaldi il tecnico di Melendugno è partito con un 3-5-2 che non ha convinto mentre nella ripresa, sotto di un gol, ha ridisegnato la squadra con un 3-4-2-1 apparso molto più incisivo.

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