GIANLUCA BONDIELLI
Sport

Carrarese-Spezia Uno tsunami di emozioni: "Grazie ai tifosi avvertiamo vibrazioni positive"

Il tecnico, che ha festeggiato un anno di permanenza, suona la carica: "Oggi tra noi e gli aquilotti non c’è una grande differenza"

Il tecnico, che ha festeggiato un anno di permanenza, suona la carica: "Oggi tra noi e gli aquilotti non c’è una grande differenza"

Il tecnico, che ha festeggiato un anno di permanenza, suona la carica: "Oggi tra noi e gli aquilotti non c’è una grande differenza"

Antonio Calabro ha festeggiato ieri un anno esatto di permanenza alla Carrarese. "Me lo hanno fatto notare le signore delle pulizie e le ringrazio – ha commentato il mister degli apuani –. In un anno tante cose sono cambiate e migliorate ma abbiamo ancora voglia di scrivere nuove pagine della storia della Carrarese". Una potrebbe essere la vittoria nel derby di Serie B con lo Spezia in una partita che non è da vivere come un Davide contro Golia.

"Le vibrazioni che avvertiamo grazie ai nostri tifosi sono sempre positive e ci spingono ad attrarne sempre di più, che siano prestazioni o risultati. Questo è un ambiente che ci piace e ci gasa. Esorto i tifosi a farlo diventare ancora più caldo del solito domenica. Noi vogliamo vincere innanzitutto per dare una gioia a loro. La classifica è la cosa meno importante. I numeri dicono che lo Spezia sta facendo un campionato importante. E’ imbattibile tra le mura amiche e nelle palle inattive è molto forte. Ha grande fisicità ed è allenato bene. Noi, però, siamo una squadra diversa da quando li abbiamo affrontati, più matura più consapevole; anche arrabbiata per quello che è successo a Pisa. Non penso che ci sia questa grossa differenza oggi tra noi e loro".

La partita dell’andata non è stata dimenticata. "Abbiamo preso gol su corner e su rigore. Centra poco il fatto di aver avuto in campo 3 o 2 punte. Col Palermo abbiamo giocato 3-5-2 e dai numeri è stata la partita in cui abbiamo prodotto di più in 11 contro 11 perché poi con Cosenza e Pisa abbiamo giocato in superiorità numerica. Ho ancora due giorni per capire se modificare o sistemare meglio quello che ho già nella testa".

Sul pericolo palle inattive. "Ci lavoriamo ogni settimana. E’ ovvio che la struttura della squadra è quella e non puoi fare scelte di formazione solo per i calci piazzati. Sappiamo che è una loro prerogativa ma anche nostra. Dobbiamo essere bravi a limitarli e sfruttare quelle a favore: anche se si ha meno struttura con schemi e movimenti si può far male lo stesso".

Sulla mancanza dei tifosi spezzini. "Non entro nel merito delle decisioni ma avrei preferito che ci fossero. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta vederli fare la loro parte in maniera sportiva sugli spalti come noi la faremo in campo".

Simone Sozza albitrerà la gara. "Avere un internazionale ci fa onore ma anche tutti i precedenti sono stati all’altezza. Anche se siamo la squadra che ha subito più rigori, ben sei, non ci siamo mai lamentati".

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