GIANLUCA BONDIELLI
Sport

Carrarese Vietati passi falsi contro il Bari. Calabro ha pronta la ’gabbia’ per i galletti

Oggi allo stadio dei Marmi (ore 15) sarà determinante il calore dei tifosi, attesi numerosi, per sostenere la squadra nella volata salvezza

La Carrarese confida molto nel supporto dei suoi tifosi nella delicata partita interna contro il Bari

La Carrarese confida molto nel supporto dei suoi tifosi nella delicata partita interna contro il Bari

Il Bari sulla strada della salvezza. I “galletti“ sono solo una delle “nobili“ della Serie B, qualcuna in auge e qualche altra un po’ decaduta, con cui la Carrarese sarà chiamata a confrontarsi in queste ultime, cruciali, 8 giornate di campionato. Dopo toccherà nell’ordine a Catanzaro, Palermo, Sampdoria e Sassuolo ma la partita che conta di più è naturalmente quella odierna. Gli azzurri non possono farsi mettere in soggezione dal blasone o dal valore dell’avversario. Dovranno avere quella sana irriverenza che ha consentito loro in casa di mettere già sotto avversari del calibro di Palermo, Pisa e Cesena.

Lo stadio dei Marmi in questo finale di stagione deve tornare a diventare quel fortino quasi inespugnabile che era stato all’andata. Recentemente in casa la Carrarese ha accusato qualche cedimento perdendo 3 delle ultime 4 gare disputate ma il grosso delle sue fortune continua a raccoglierlo all’ombra delle Alpi Apuane dove anche nel ritorno ha ottenuto 7 punti a fronte dei soli 2 conquistati in trasferta. A trascinarla quest’oggi dovrebbe esserci uno stadio pieno. Il condizionale è d’obbligo perché ieri c’era ancora qualche centinaio di biglietti invenduti nei settori riservati alla tifoseria carrarina che si spera possano andare esauriti questa mattina. Si è chiusa ieri sera, invece, la prevendita del settore ospite che in dirittura d’arrivo vedeva solo alcune decine di tagliandi mancanti per arrivare al completamento dei 620 posti. E’ scontato pensare che a scendere in campo col Bari sarà una Carrarese a trazione anteriore visto che ormai da quasi 4 mesi mister Calabro non rinuncia ai tre giocatori offensivi quando gioca tra le mura amiche.

Sono 7 le partite consecutive, in pratica tutto il girone di ritorno più il match col Cosenza, che il tecnico salentino non ha mai abiurato da questo assetto neanche contro corazzate come Spezia e Cremonese. Nella quasi totalità dei casi si è trattato di tre attaccanti puri. Solo col Brescia c’era Melegoni come una delle due sotto punte. Nelle ultime due gare casalinghe a formare la prima linea sono stati chiamati Cherubini, Torregrossa e Finotto. Tutto lascia credere che saranno ancora loro ad avere una maglia da titolare anche perché chi sta dietro non ha sgomitato abbastanza per scalzarli. Nessuno dei subentrati ha avuto impatti sui match tali da instillare un ragionevole dubbio. Ci si aspetta di più da Cerri, Manzari ma anche dallo stesso Melegoni. Intanto nella rosa degli attaccanti c’è uno Shpendi in più che prima dell’infortunio del 2 febbraio col Brescia era stato un titolare inamovibile.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su