
Il tecnico Stefano De Angeli
È inutile cercare di pescare in qualche angolo di Filattiera qualche lampo di entusiasmo. L’anno balordo che sta trascinandosi via con il suo pesante fardello di ansie e d’incomprensioni, obiettivi mancati, delusioni, e altre robe del genere, una stagione che si concluderà domenica sul rettangolo di gioco di via delle Pinete contro il Ricortola nei 90 barra centoventi minuti che valgono la permanenza sul palco della Seconda Categoria. Si tratta di chiudere in fretta per voltare pagina ma soprattutto si tratta anche di conquistare quel risultato unico che è la vittoria per restare in Seconda.
L’allenatore De Angeli che si è sempre detto inguaribile ottimista ha subito voluto confermare il personaggio, con le sue doti di giovane intraprendente tecnico ricco di umanità. "Non si tratta di chiudere gli occhi di fronte alla realtà nella quale ci siamo venuti a trovare. Son ben consapevole che le cose sono molto difficili per noi senza affidarci alla buona sorte che fino ad oggi non ci è stata amica. Noi abbiamo il dovere di giocare al massimo delle nostre possibilità consapevoli di dover cercare la vittoria con il massimo della convinzione dei nostri mezzi".
E.B.
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