REDAZIONE MASSA CARRARA

Filattierese aderisce alla protesta arbitrale contro la violenza sui campi

La Filattierese scenderà in campo con segni sulla guancia per protestare contro la violenza e promuovere la lealtà sportiva.

Alberto Barone

Alberto Barone

La società di calcio della Filattierese, in sintonia con quanto contenuto nel comunicato ufficiale numero 40 della Federazione, aderirà all’iniziativa promossa dalla categoria arbitrale che protesterà, contro le violenze sui campi di calcio e verso le loro persone, scendendo in campo con un segno nero sulla guancia. La violenza contro gli arbitri è una cosa vile da condannare in quanto contraria ad ogni spirito sportivo e inaccettabile sul piano delle relazioni umane.

La Filattierese, interprete di questi sentimenti, intende però aggiungere a questa protesta, pienamente legittima e condivisa, una sua particolare attenzione per quel che riguarda l’operato arbitrale. In quest’ottica la squadra di calcio lunigianese che milita nel campionato di Seconda Categoria, girone A, scenderà in campo con un segno verde sulla guancia dei propri calciatori, per richiamare la speranza che il comportamento arbitrale nella compilazione del referto a fine gara, riporti l’esatta verità dei fatti.

"Senza alcuna polemica o riferimento specifico – spiega il presidente della Filattierese Alberto Barone – si rileva che talvolta i referti arbitrali non offrono una giusta lettura di quello che avviene sui campi di calcio. Il referto sportivo deve infatti essere composto in modo leale, senza che prevalgano personalismi o peggio aggiunte non veritiere, che poi finiscono per danneggiare la stessa immagine arbitrale e della sua presidenza".

Un plauso dunque agli arbitri per il lavoro, talvolta anche complicato che sono chiamati a fare, ma insieme un richiamo alla lealtà sportiva e alla veridicità dei loro referti, nell’interesse del calcio e di tutte le persone, atleti, dirigenti e allenatori che si ritrovano in questo bellissimo sport.

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