Nonostante la sconfitta è un Antonio Calabro parzialmente soddisfatto nel commentare la gara con la Juve Stabia. "Un aspetto positivo è stato l’atteggiamento generale – dice –. Non era semplice pressare alta una squadra come la Juve Stabia impedendole di tenere il pallino del gioco e costringendola a più riprese ad effettuare lanci lunghi anche se gestiti bene da Adorante, che ha disputato un’ottima gara da boa. Nell’analisi del primo tempo pesano i due gol subiti, causati da nostri errori difensivi e figli di poca tranquillità nella gestione della prima parte di gara, ma nel complesso non si può considerarlo completamente negativo. Solitamente non commettiamo certi sbagli, che hanno indubbiamente agevolato i nostri avversari".
Nella ripresa si è vista, comunque, un’altra Carrarese. "Nell’intervallo ho chiesto ai ragazzi di scendere in campo più sereni e con il piglio al quale ci ha abituato questa squadra, capace in più occasioni anche di reagire alle avversità, e così è accaduto. Il vero peccato è stato trovare il gol solo nel finale".
Calabro predica calma nonostante le tre sconfitte consecutive. "In questo mese di gennaio abbiamo sbagliato una sola gara, quella con lo Spezia. A prescindere dai risultati non dobbiamo perdere consapevolezza del nostro obiettivo che è la salvezza. L’anno non è iniziato nel migliore dei modi ma questa squadra è capace, come si è già visto nel periodo iniziale della stagione, di uscire da momenti difficili. Voglio tranquillizzare i tifosi, encomiabili come sempre e che ringrazio per il costante supporto, in merito all’impegno che la squadra mette e metterà sempre sino al termine della stagione. Sapevamo che per raggiungere la salvezza saremmo dovuti passare attraverso alcuni momenti di difficoltà. Non c’è nessuna anomalia in ciò e resto fiducioso per il prosieguo della stagione".
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