GIANLUCA BONDIELLI
Sport

La Carrarese di Calabro al crocevia Cosenza. Gara da non sbaglaire per restare a galla

L’obiettivo è interrompere la striscia di quattro sconfitte consecutive per cercare di non farsi risucchiare dalla zona playout

L’attaccante Luigi Cherubini potrebbe partire titolare a fianco di Finotto o Cerri

L’attaccante Luigi Cherubini potrebbe partire titolare a fianco di Finotto o Cerri

Match cruciale per la Carrarese a Cosenza contro un avversario ultimo in classifica e in forte crisi di risultati ma che sul piano della qualità e dell’intensità del gioco sembra ancora vivo e tutt’altro che rassegnato. Gli azzurri ci arrivano forti di 9 punti di vantaggio sui calabresi ma ormai vicinissimi ad essere risucchiati nella zona playout. C’è la necessità per questo di tornare subito a far punti interrompendo la serie di 4 sconfitte consecutive.

La squadra apuana già ieri era a Cosenza dove nel pomeriggio ha effettuato la rifinitura in loco. Non c’era Stiven Shpendi, fermatosi per un problema al ginocchio. Soltanto lunedì si avrà il responso degli esami ai quali si è sottoposto. L’albanese rappresenta una sorta di “totem“ nell’attacco di Calabro visto che il tecnico di Melendugno lo ha schierato 11 volte titolare nelle ultime 12 partite. Soltanto a Marassi, per ragioni tattiche, aveva iniziato dalla panchina giocando, però, l’intera ripresa. Senza di lui potremmo aspettarci Cherubini dal primo minuto a fianco di uno tra Finotto e Cerri. Meno gettonata l’ipotesi delle due punte pesanti. Per i due attaccanti appena arrivati, Torregrossa e Manzari, è più probabile un eventuale utilizzo a gara in corso.

Dei nuovi acquisti l’unico in campo dovrebbe essere ancora Melegoni. L’ex Genoa non ha impressionato al debutto contro il Brescia ma è un giocatore su cui la società ha investito e sul quale crede molto anche per il futuro avendolo legato a se con due anni e mezzo di contratto. Il venticinquenne bergamasco verrà riconfermato sul centro sinistra fluttuando tra mediana e trequarti con licenza di inserirsi e di andare al tiro. Gli altri due centrocampisti saranno Schiavi e Giovane, quest’ultimo in vantaggio su uno Zuelli che domenica è subentrato col giusto piglio. Dietro finalmente mister Calabro riavrà Guarino in piena efficienza. Ritrovare subito il posto in squadra per lo spilungone pugliese non sarà così scontato anche perché Oliana, che rappresenta il dodicesimo titolare ideale per la difesa, col Brescia da centrale è stato il migliore del reparto arretrato. Se venisse accantonato sarebbe per una questione tattica o di centimetri e non certo per demeriti del giocatore.

Tra i pali, infine, sembra che le gerarchie siano chiare: fino al recupero di Bleve la titolarità spetterà a Fiorillo con Ravaglia a fare da secondo. A Cosenza la Carrarese dovrebbe avere il supporto di circa un centinaio di irriducibili tifosi che non faranno mancare sugli spalti i vessilli giallo-azzurri.

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