
Filippo Melegoni potrebbe partire titolare
Continuerà sabato per la Carrarese la serie di partite che valgono doppio perché giocate contro avversari racchiusi nello stesso fazzoletto di punti e in lotta per lo stesso obiettivo. Mister Calabro aveva parlato apertamente di 5 vittorie da fare nelle restanti 13 gare per centrare la salvezza. La squadra si è subito portata avanti col lavoro visto che adesso ne mancano 4 in 12 partite. Il tecnico salentino ha sottolineato anche quanto sarebbe importante da qui in avanti per la sua squadra portare a casa a volte quel punticino in trasferta frutto di un atteggiamento più conservativo a cui, però, i suoi ragazzi sono poco inclini. Aspettiamoci, quindi, anche a Reggio Emilia una Carrarese che farà dell’intensità e dell’aggressività le sue armi principali.
Vista la squalifica di Cerri davanti sarà scontato l’impiego di Finotto, bello carico dopo la sua quarta rete stagionale. In settimana come al solito Calabro dovrà valutare bene l’assetto da schierare. Assetto nel quale potrebbe ritrovare posto Filippo Melegoni, ex di turno della sfida assieme a Fontanarosa, che contro la Salernitana ha iniziato dalla panchina dopo essere partito titolare nelle due giornate precedenti. Proprio con la maglia granata Melegoni lo scorso anno si è reso autore di un buon campionato, caratterizzato da 28 presenze e un “golazo“ segnato al Pisa. Una stagione che ha permesso al venticinquenne bergamasco, impiegato da Nesta proprio sulla trequarti nel 3-4-2-1 come sta facendo adesso con Calabro, di riguadagnarsi, almeno inizialmente, la Serie A col Genoa.
La Carrarese a gennaio ha investito molto sul giocatore facendogli un contratto di due anni e mezzo ma in queste prime apparizioni in azzurro le sue innegabili qualità non sono ancora emerse pienamente. In una squadra come quella apuana, chiamata a giocare sempre a mille, dovrà crescere anche sotto l’aspetto dell’agonismo perché dal punto di vista tecnico non si può discutere così come può essere letale in campo aperto e con le conclusioni da fuori. La concorrenza da battere in squadra è serrata perché ci sono Zuelli o Giovane come interni e Manzari o Torregrossa come sotto punte.
La Reggiana sabato ritroverà in panchina il proprio tecnico William Viali, che ha scontato la squalifica, mentre agli assenti di lungo corso, il secondo portiere Motta ed il capitano Rozzio, si aggiungerà lo squalificato Reinhart. Il centrocampista non è comunque una prima scelta nella mediana granata dove gioca, invece, stabilmente il massese Kabashi. A conferma della bontà della sua rosa, la Reggiana nell’ultima gara si è permessa di lasciar fuori inizialmente un attaccante del calibro di Portanova.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su