Nuova linfa per la mediana della Carrarese. Filippo Melegoni rappresenta un rinforzo di qualità in grado di alzare ulteriormente il livello generale della rosa azzurra.
Cosa ti ha spinto a scegliere la Carrarese?
"Tutti mi hanno parlato molto bene del gruppo, del mister e del rendimento della squadra. Seguivo poco la Serie B. Mi sono messo a vedere delle partite della Carrarese e devo dire che mi è piaciuto molto lo spirito di squadra. Mi ha spinto a venire qua l’opportunità che la Carrarese vuole darmi di ripartire e di rinascere. Credo che sia la piazza giusta per farlo".
Quali sono le tue caratteristiche e c’è un ruolo che preferisci?
"Credo di essere un giocatore tecnico e molto duttile, che da tutto in campo e non si tira indietro. Ho fatto quasi tutti i ruoli del centrocampo ma se dovessi decidere la posizione che mi piace di più direi sicuramente la mezzala o il trequartista di sinistra. Prediligo quella zona di campo".
Che significa aver firmato fino al 2027?
"Mi fa piacere perché vuol dire che il presidente e la società credono e vogliono investire su di me. Questo mi carica di responsabilità e di fiducia e sono pronto a dimostrare il mio valore. Ai tifosi posso promettere che darò il cento per cento per questa maglia".
Hai già parlato col mister? Ti ha fatto richieste particolari?
"Mi ha fatto capire lo spirito che c’è in questo gruppo e mi ha chiesto di portare energia positiva ed entusiasmo ed io sono decisamente pronto a farlo".
Le impressioni di questi primi giorni di allenamento e di sabato in panchina?
"Ho trovato un gruppo che mi piace molto e che mi ha accolto benissimo. Conoscevo solo Bouah, affrontato da avversario nelle giovanili della Roma, e Mazzini, che era con me all’Atalanta. Mi piace questo clima familiare che c’è in questa squadra. Sono convinto che possiamo fare un gran campionato come stanno già facendo i ragazzi. Sabato abbiamo giocato su un campo sempre insidioso. La squadra nonostante il risultato l’ho vista molto bene. Nel secondo tempo siamo andati molto vicini a recuperare la partita. Veniamo da alcune sconfitte contro squadre di un certo livello ma penso che ripartiremo alla grande".
Che idea ti sei fatto della Serie B?
"E’ un campionato molto imprevedibile. Come si vede molte squadre sono vicine e a seconda se vinci o perdi due partite rischi di trovarti quarto o nelle ultime tre. La cosa più difficile è rimanere costanti. Bisogna provare a fare subito più punti possibile".
Come sono le tue condizioni adesso?
"Mi sento molto bene. Mi sono allenato tutti i giorni col Genoa pur giocando un po’ meno nelle ultime partite ma sono pronto a scendere in campo".
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