ALESSANDRO SALVETTI
Sport

La Massese mette nel mirino la Pro Livorno. L’obiettivo è riprendersi il terzo posto

I bianconeri sono decisi a riscattare la sconfitta subita in casa nel girone di andata. Vietato l’ingresso ai tifosi residenti a Massa Carrara e Lucca

Mister Massimiliano Pisciotta

Mister Massimiliano Pisciotta

Riscattare la prestazione dell’andata e riprendersi la terza posizione in classifica, sperando, perché no, di allungare anche sul sesto posto. È con questi obiettivi che la Massese è partita alla volta di Livorno, dove alle 14.30 di oggi, allo stadio ‘Mannozzi’, affronterà la Pro Livorno Sorgenti, una delle squadre che più l’ha messa in difficoltà nel corso della stagione. All’andata, valevole per il terzo turno, i labronici arrivavano dopo due vittorie nelle prime due giornate e avevano espugnato il ‘Vitali’ con uno 0-2 perentorio firmato da Gjini e Lucchesi senza lasciare grandi chance ai bianconeri. Un risultato che aveva lanciato i toscani, che sembravano poter aspirare ad un campionato di vertice, e affossato invece Buffa e compagni.

Da allora, però, tutto è cambiato: dopo il successo ottenuto a Massa, la Pro Livorno ha vinto solamente altre 3 volte nelle successive 14 uscite (6 i pareggi) – peraltro sempre in trasferta contro Perignano, Certaldo e Cuoiopelli –, mentre i massesi hanno risollevato morale e classifica grazie alle 6 vittorie e ai 7 pareggi in campionato e ai successi di Coppa Italia. Curiosamente, i ragazzi di Pisciotta arrivavano anche alla sfida d’andata contro gli uomini di Bandinelli dopo aver affrontato due partite nei sette giorni precedenti. Allora fu per via del recupero del primo turno di campionato, giocato e vinto contro il Certaldo a metà settimana, mentre adesso è a causa della semifinale superata mercoledì grazie alla vittoria ai rigori contro il Mobilieri Ponsacco.

Un successo, quest’ultimo, che può dare ulteriore morale sulla scorta anche della splendida prestazione mostrata dalla Massese nel pareggio di domenica contro il Camaiore e che conferma uno stato di forma delle zebre persino migliore rispetto a quello con cui avevano chiuso il 2024. Un aspetto su cui l’allenatore palermitano si è limitato a sorridere, dicendo che "non è successo niente" nella sosta natalizia e che "è stato fatto il lavoro di sempre, con un po’ di carico in più. I ragazzi sono sereni, liberi con la testa e liberi di provare la giocata senza che nessuno li crocifigga se sbagliano. Questa è la cosa bella".

Ricordiamo, infine, che il prefetto di Livorno ha vietato l’ingresso allo stadio ai tifosi residenti nelle province di Massa Carrara e Lucca per ragioni di sicurezza.

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