Tanti podi, alcuni conquistati salendo sul gradino più alto, altri sul secondo, ma sempre in evidenza. E’ un po’ la storia della Atletica Uisp che fin dagli anni ’70 cura con particolare attenzione la crescita dei giovani che si dedicano alle specialità della atletica leggera.
Tra i primi titoli conquistati, alla fine degli anni ’70, ci sono i campionati italiani juniores nel decathlon con Giancarlo Dell’Amico e con Marco Vita nel salto con l’asta; nel 1981 è la volta di Maria Menconi con il titolo italiano juniores nei 400 metri indoor; mentre Elena Braida è prima nei 100 metri allievi e, sempre negli allievi, Lorenzo Rocchi lancia il martello più lontano di tutti. Sempre ai tricolori, ci sono anche i secondi posti di Sonia Tedeschi nei 100 metri allievi; di Cristina Bertagnini nei 100 metri e nel salto in lungo (terzo posto), entrambi nella categoria allievi; di Davide Arrighi nel salto in lungo. Una attività portata avanti dagli allenatori che sono anche membri del consiglio: Mauro Fantoni, Ebe Sacchi (nella foto) , Anna Nerbi, Veronica Volpi, Giorgio Brizzi, Arianna Martini.
Una attività che in questo bizzarro 2020 è stata messa duramente alla prova, con stop e ripartenze, con allenamenti al campo scuola o in pineta o nel giardino di casa o tra le mura domestiche, a seconda delle disposizioni da osservare in seguito alla emergenza sanitaria. Adesso tutto il gruppo di atleti e di allenatori ha ripreso l’attività, con più entusiasmo di prima, con la speranza di arrivare presto alle gare in pista.
ma.mu.