GIANLUCA BONDIELLI
Sport

Le pagelle. Deludono Bouah. Capezzi e Shpendi. Meglio la ripresa

BLEVE 5. Partita estremamente positiva, caratterizzata da parate importanti, fino al patatrac nel finale dove è lui a chiamare a...

BLEVE 5. Partita estremamente positiva, caratterizzata da parate importanti, fino al patatrac nel finale dove è lui a chiamare a Illanes una palla che invece andava spazzata.

ZANON 6,5. Primo tempo non eccelso come braccetto di destra. Ottima la ripresa dove Calabro lo rimette in fascia lasciandogli licenza di offendere. Sforna l’assist al bacio per il pari di Finotto e va vicino al gol personale.

ILLANES 5,5. Partita impeccabile sino a che il suo portiere lo mette in difficoltà chiamandogli la palla e inducendolo alla scelta sbagliata.

IMPERIALE 6,5. Regge bene davanti ad attaccanti veloci e sguscianti (90’ BELLONI n.g.).

BOUAH 5. Primo tempo confusionario nel quale soffre la spinta di Angori e non riesce mai a ripartire con pericolosità. (46’ OLIANA 6. Ingresso positivo in una difesa che vacilla in poche circostanze).

ZUELLI 6. Partita di corsa e sacrificio nella quale, però, spicca poco.

CAPEZZI 5. Complice la squalifica di Schiavi, Calabro lo ripropone titolare dopo due mesi ma i suoi ritmi si rivelano troppo lenti e compassati per un match ad alta intensità (46’ CHERUBINI 6,5. Entra con grande verve assicurando anche un lavoro di quantità che non fa perdere equilibrio alla squadra).

GIOVANE 6,5. Del centrocampo iniziale è forse l’elemento che mostra più brillantezza.

SHPENDI 5,5. Prestazione di lotta e di continue rincorse ma che non è premiata da spunti degni di nota (90’ CAPELLO n.g.).

FINOTTO 6,5. Nel primo tempo è protagonista in negativo mandando alle ortiche due occasionissime ma nella ripresa si riscatta siglando il gol del pareggio con una bella giocata (80’ CERRI 5.5. Entra in un momento cruciale del match ma non riesce ad incidere).

ALL. CALABRO 6. Parte con una Carrarese più guardinga ma la scelta del centrocampo più folto non lo premia. Nella ripresa coi cambi riesce a rendere la squadra più propositiva ed a raggiungere il pareggio. Peccato per l’epilogo perché la differenza col Pisa a conti fatti non si era vista.

Gianluca Bondielli

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