Le probabili formazioni I neroverdi possono contare su una rosa sontuosa e tra le più giovani con un età media di 23,9 anni. Gli emiliani di mister Grosso senza Berardi

Il Sassuolo, nonostante l'assenza di alcuni giocatori, schiera una formazione di grande prospettiva contro la Carrarese. Il tecnico Grosso ha diverse opzioni tattiche a disposizione.

Gli emiliani di mister Grosso senza Berardi

Il Sassuolo, nonostante l'assenza di alcuni giocatori, schiera una formazione di grande prospettiva contro la Carrarese. Il tecnico Grosso ha diverse opzioni tattiche a disposizione.

CARRARESE (3-4-2-1): Bleve; Coppolaro, Illanes, Imperiale; Zanon, Schiavi, Capezzi, Cicconi; Panico, Finotto; Shpendi. A disp. Mazzini, Chiorra, Hermannsson, Guarino, Oliana, Motolese, Belloni, Bouah, Zuelli, Giovane, Palmieri, Cherubini, Cerri, Capello. All. Calabro.

SASSUOLO (4-3-3): Satalino; Toljan, Odenthal, Romagna, Doig; Thorstvedt, Boloca, Obiang; Antiste, Mulattieri, Laurienté. A disp. Moldovan, Paz, Pieragnolo, Lovato, Miranda, Muharemovic, Iannoni, Lipani, Pierini, Moro, D’Andrea, Volpato, Russo. All. Grosso.

Arbitro: Mariani di Aprilia.

Assistenti: Bindoni di Venezia e Tegoni di Milano.

Quarto uomo: Vingo di Pisa.

Var: Volpi di Arezzo.

A-Var: Fourneau di Roma 1.

Stadio: Arena Garibaldi “Romeo Anconetani“ di Pisa (ore 15).

CARRARA – Ha una rosa sontuosa il Sassuolo che pur essendo tra le più giovani della serie B (media di 23,9 anni seconda solo al Frosinone con 23,1) vanta tra le proprie fila tanti giocatori reduci dalla serie A e di grande prospettiva. Non ha che l’imbarazzo della scelta, quindi, l’ex campione del mondo Fabio Grosso (nella foto) a mandarne in campo undici. A questo squadrone manca ancora Berardi, sempre alle prese con la rieducazione post crociato, e gli assenti di giornata sono Caligara, Kumi e Ghion ma la lista dei disponibile rimane lunghissima e ritrova in difesa Lovato, già nel giro della serie A, che dovrebbe però accomodarsi in panchina.

Mister Grosso in conferenza stampa ha chiarito che Laurienté è tornato a tutti gli effetti a far parte del progetto e quindi si ritrova con un “campione“ in più per la categoria che era appetito da squadroni in serie A. Il tecnico romano non dovrebbe prescindere dalla difesa a quattro ma potrebbe a livello tattico fare qualche variazione sul tema puntando sul tridente puro. In pratica ci sono alternative di livello in tutti i ruoli che renderanno meno complicate le scelte dell’ex campione del mondo Fabio Grosso.

Gian.Bond.

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