
Un molfettese in campo ed un barese in panchina. La Carrarese ritrova Gabriele Guarino (nella foto) ed Antonio Calabro è...
Un molfettese in campo ed un barese in panchina. La Carrarese ritrova Gabriele Guarino (nella foto) ed Antonio Calabro è pronto a rilanciarlo subito alla guida del pacchetto arretrato stanti anche le defezioni dello squalificato Oliana e dell’infortunato Coppolaro. L’intenzione del mister, anche lui pugliese come il suo secondo Giuseppe Padovano ed il portiere Marco Bleve, appare chiara: partire col ventenne di Molfetta al centro della difesa per poi sostituirlo quando non ne avrà più. A quel punto a seconda di come si sarà messa la partita toccherà a Fontanarosa, con Imperiale spostato in mezzo, o potrebbe essere arretrato nei tre Zanon.
Niente titolarità, invece, per l’altro grande ex ovvero Giacomo Manzari che a meno di sorprese dell’ultim’ora dovrebbe accomodarsi in panchina con buone possibilità, però, di entrare nelle rotazioni dei tre davanti. La voglia di rivalsa del giocatore contro la squadra della sua città, che ne detiene il cartellino, potrebbe rappresentare un’arma in più da sfruttare. Non sono poi tanti alla fine i dubbi sulla formazione azzurra.
C’è uno zoccolo duro affidabile dal quale ormai il tecnico di Melendugno non si discosta. In caso, probabile, di mediana a due qualche indecisione potrebbe esserci riguardo al partner di Schiavi. Zuelli viene da cinque gare consecutive giocate dal primo minuto e nelle quali ha messo a segno anche 2 reti. E’ cresciuto tantissimo guadagnandosi con merito sempre più spazio ed è lui al momento che parte favorito. Giovane vanta un maggior minutaggio ma nell’ultimo periodo ha pagato un po’ l’esplosione del compagno anche se i due possono coesistere benissimo insieme.
In effetti nelle ultime due volte che sono partiti entrambi dal primo minuto c’è sempre scappato il gol. Ha segnato Zuelli a Reggio Emilia ed ha firmato il suo primo centro Giovane a Bolzano prima della sosta. Segnale questo che in una mediana a cinque, con più libertà di inserimento, queste mezzali possono far male anche in zona realizzativa.
Gianluca Bondielli
Continua a leggere tutte le notizie di sport su