L’intervista Calabro ha ringraziato la società per il rinnovo del suo contratto e per non aver disperso il valore umano della squadra. "Non scelte di cuore ma attente valutazioni»

Antonio Calabro parla del suo rinnovo fino al 2026 con la squadra di Carrara, ringraziando la società e sottolineando l'importanza del rapporto umano. Conferma di Bleve e Schiavi, strategia tattica e preparazione fisica per affrontare la Serie B.

"Non scelte di cuore ma attente valutazioni"

"Non scelte di cuore ma attente valutazioni"

Ha parlato a 360 gradi Antonio Calabro (nella foto) partendo dal suo rinnovo fino al 2026. "Ringrazio la società per la fiducia che non era scontata. Questo mi riempie di orgoglio e di responsabilità e mi dà una grande motivazione a mettere ancora più impegno. E’ la dimostrazione che il rapporto umano e lavorativo è stato positivo". Sul ritorno di Bleve e il rinnovo di Schiavi. "Una delle priorità che ci eravamo dati dopo la conquista della Serie B era di non disperdere il valore umano e morale di questa squadra. La maggior parte dell’ossatura è stata riconfermata non solo Schiavi e Bleve ma molti altri. Non sono state scelte di cuore ma attente valutazioni. Pensiamo che confermare la struttura base e proseguire sulla stessa idea tattica, pur con l’elasticità mostrata lo scorso anno, possa darci dei vantaggi".

Sulla differenza della Serie B – "Più che tecnica o tattica la differenza è a livello fisico. Ci sono motori diversi. A parte 5 o 6 squadre che investono tanto e fanno un campionato a parte con le altre te la puoi giocare se corri quanto loro".

Sul campo – "Non è stato bello vedere ancora i coriandoli e che dopo un mese non era stata messa neanche una mattonella ma il direttore mi ha confortato. Ribadisco che sarà fondamentale per noi giocare in casa davanti al nostro pubblico prima possibile. Una partita in più o in meno potrebbe valere il posizionamento in classifica. Spero che chi di competenza non perda neanche un momento, anche ad agosto. E’ un campionato che dobbiamo giocare tutti insieme".

Sul ritiro – "Il preparatore atletico Michele Balloni si è meritato la riconferma perché la squadra ha corso sino alla fine. In ritiro faremo un percorso di continuità. Bisognerà valutare bene al completamento della rosa le caratteristiche che avremo. Differenzieremo i lavori per reparto, giocatori stessi, fasi della preparazione. C’è da mettere tanta benzina all’inizio e fare delle scelte: se stare subito bene o caricare un po’ di più per andare avanti più a lungo".

Gianluca Bondielli

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