Continua proficua la collaborazione fra la Villafranchese e lo Spezia Calcio. È di questi ultimi giorni la notizia che due pulcini nella prossima stagione vestiranno gli storici colori bianco-neri delle Aquile spezzine. Si tratta di Gabriele Galli, classe 2012 e del portierino classe 2014 Matteo Bronzini (nelle foto). Il passaggio dei due calciatori in erba allo Spezia Calcio è per il sodalizio di via delle Piscine nuovo motivo di soddisfazione e sta a significare l’ottimo lavoro svolto dallo staff di allenatori ed istruttori guidato dal responsabile tecnico Dario Tacchini e dal preparatore dei portieri Gianpiero Steffanini. Lavoro che già negli anni scorsi ha portato diversi ragazzi a vestire le maglie di società professionistiche - fra i tanti vogliamo ricordare Carlo Branca, Diego Maurelli, David Vicari, Martina Trombella, Gaia Jaupi, tutti allo Spezia Calcio, oltre a Nicola Guelfi e Samuele Palladini questi ultimi alla Carrarese. Nelle parole del responsabile della scuola calcio Alberto Biancardi il pensiero della società giallonera: "innanzitutto l’augurio ai piccoli Gabriele e Matteo per un radioso futuro nel mondo del pallone; questa esperienza sicuramente contribuirà alla loro crescita tecnica come calciatori, ma anche alla maturazione personale. Per quanto riguarda la nostra scuola calcio si conferma il buon lavoro che da anni portiamo avanti fino alla categoria pulcini e che poi si concretizza, per alcuni, con il salto di qualità verso società di alto spessore, e per tutti gli altri nel proseguo dell’attività agonistica tramite la collaborazione con la Pontremolese che in questi anni ha consentito di mettere insieme ottimi gruppi squadra e traguardi importanti, non ultimo quest’anno la vittoria nel campionato Giovanissimi con l’annata 2007 che ha conquistato per la prossima stagione il palco del campionato Regionale. Grazie ai nostri bimbi ed al loro impegno, alle famiglie per la disponibilità e, soprattutto, allo staff tecnico che da anni si è consolidato in un gruppo di istruttori che mettono al servizio della società e dei piccoli atleti le proprie capacità e il massimo dell’impegno per la crescita dei bambini".