
Musetti raggiunge l'11° posto nel ranking mondiale dopo la finale a Montecarlo. Prossime sfide a Madrid e Roma.
Non è riuscito nell’impresa di vincere il torneo di Montecarlo (complice un problema fisico si è dovuto arrendere in finale allo spagnolo Carlos Alcaraz, numero 2 del ranking internazionale) ma per Lorenzo Musetti (nella foto) non sarà facile dimenticare la terra rossa del principato monegasco perché i 650 punti conquistati in casa del principe Alberto II lo fanno schizzare a quota 3200 punti, dalla posizione numero 16 alla 11, che rappresenta il suo best ranking della carriera.
Il tennista carrarese classe 2002 allenato da Simone Tartarini, alla sua prima finale in un master 1000, scavalca il danese Holger Rune (13esimo con 3080 punti) e lo statunitense Tommy Paul (12esimo con 3160 punti) e si posiziona a soli 15 punti dalla top ten dove, al decimo posto con 3215 punti, c’è il norvegese Casper Ruud. Ma se la top ten è vicina come non mai, Lorenzo deve guardarsi anche alle spalle perché dietro, Paul resta a soli 40 punti.
Musetti ha saltato il torneo di Barcellona a causa del problema fisico emerso a Montecarlo, ma dopo Pasqua sarà al via sulla terra rossa di Madrid (un altro master 1000) e poi a maggio, sempre su terra rossa, al Foro Italico per gli Internazionali di Roma (master 1000). Due ghiotte occasioni per salire ancora in classifica, ma per farlo, in campo ci dovrà essere il miglior Musetti. E con lui tutta la Carrara sportiva.
ma.mu.
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