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Oppicelli: "L’obiettivo è arrivare ai playoff"
di Gianluca Bondielli
La rinascita della Carrarese nelle parole del presidente Fabio Oppicelli.
La tempesta sembra passata. Bisogna dare atto alla società di non aver sbandato nel momento di massima difficoltà...
"Onestamente poche volte come quest’anno c’è un gruppo sano e coeso. Il mister, poi, è una persona eccezionale, attaccata al lavoro ed equilibrata in tutto. Devo dire che salvo eccezioni il gioco non è mai venuto meno. Abbiamo sbagliato qualche partita com’è normale ma la squadra ha mantenuto sempre una sua fisionomia e una sua identità. Per questo siamo rimasti tranquilli".
Si è fatto un’idea delle ragioni dell’empasse che si era creato?
"Il negativo porta il negativo. Noi abbiamo perso alcune partite perché abbiamo provato a vincerle. Quando fai la prestazione e non trovi il risultato è logico che subentri un po’ di sconforto. Adesso abbiamo vinto meritatamente due partite nel recupero e sembra che ne siamo usciti fuori".
Gli obiettivi della squadra sono cambiati?
"Veramente l’obiettivo iniziale era e rimane quello di migliorare il posizionamento della passata stagione e di arrivare ai playoff dalla postazione più prestigiosa possibile. Vincendo le prime quattro gare e vedendo che le altre all’inizio non andavano così forte è normale che abbiamo provato ad alzare l’asticella. Sapevamo, però, che c’erano 4 o 5 compagini più attrezzate di noi per mille motivi. Alla lunga le prime tre della classifica stanno dimostrando una velocità diversa mentre dal quinto posto in giù ci sono una decina di formazioni molto vicine. Bastano due partite dritte o storte per ritrovarsi quinti o decimi".
Com’è uscita la Carrarese dal mercato di gennaio?
"Abbiamo fatto quello che dovevamo. Non serviva fare chissà cosa. Qualche ragazzo che aveva trovato poco spazio aveva manifestato la volontà di andare a giocare di più e lo abbiamo accontentato. Ci siamo limitati a riempire i vuoti creatisi. In particolare con la cessione di Plescia, che progettualmente aveva caratteristiche diverse dagli altri attaccanti, abbiamo cercato un sostituto come Bernardotto bravo a tenere palla e far salire la squadra".
Un pronostico per domenica a Pontedera?
"E’ una partita da tripla. Sulla carta se abbiamo paura del Pontedera è meglio stare a casa. C’è da averne rispetto, questo si. E’ una gara che per definire le posizioni di classifica e di dare continuità ai risultati riveste per noi una grande importanza".