REDAZIONE MASSA CARRARA

Prima categoria: promosso dalla seconda, guida la classifica NONOSTANTE L’ULTIMA SCONFITTA. PARLA IL TECNICO ALBERTI. Il Montignoso chiude un anno condotto sempre in testa. "Ma dobbiamo ricaricare le pile»

Un anno sempre in vetta per il Montignoso che, dopo aver vinto il campionato di Seconda categoria a maggio, chiude...

Il tecnico Paolo Alberti

Il tecnico Paolo Alberti

Un anno sempre in vetta per il Montignoso che, dopo aver vinto il campionato di Seconda categoria a maggio, chiude il suo 2024 con il momentaneo primo posto anche in Prima. Sono 29 i punti accumulati dai rossoblù nel girone d’andata, che permettono loro di condividere il primato con Capannori e Capezzano nonostante la pesante sconfitta patita proprio nell’ultimo turno prima della sosta natalizia contro il Romagnano. "Un risultato giusto – ammette il tecnico Paolo Alberti –. La partita è nata male, dopo 10 minuti eravamo già sotto 2-0. Poi è arrivato il 3-0 su punizione e la gara si è chiusa. Dobbiamo fare i complimenti agli avversari e riprenderci perché non è facile arrivare alle feste con una sconfitta del genere. È comunque un ko che ci può stare: dall’altra parte c’era entusiasmo, da noi un po’ di stanchezza".

Una stanchezza sia fisica che mentale, visto che il bilancio del Montignoso nel 2024 è di 27 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte fra Prima, Seconda categoria e coppe: "Siamo arrivati un po’ scarichi – prosegue il mister – con anche qualche infortunio che ha ristretto ulteriormente il gruppo. Non abbiamo fatto mercato, perché il progetto della società è di proseguire con 16-17 elementi a cui aggiungere gli Juniores più meritevoli, quindi cerchiamo di sfruttare la pausa natalizia per recuperare alcuni indisponibili importanti che ci possano dare qualcosa in più nel girone di ritorno".

Al rientro del 5 gennaio i rossoblù faranno visita all’Atletico Lucca, sesto a quota 25: "Abbiamo subito un test importante – ha concluso Alberti –. Già dalle prime partite si capirà chi potrà arrivare fino in fondo. Lo scorso anno, in Seconda, abbiamo fatto un girone di ritorno incredibie, ma quest’anno sarà più difficile perché le squadre ben attrezzate sono tante e a fare la differenza saranno i dettagli".

Alessandro Salvetti

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