Promozione: domani di nuovo in campo in Coppa Italia contro il Forte dei Marmi. Pontremolese, 3 schiaffi inaspettati. Delusione per il ko e la prestazione

La Pontremolese del presidente Aprili perde inaspettatamente contro la Larcianese, deludendo le aspettative dopo un avvio promettente. La squadra deve reagire e migliorare l'approccio e l'intensità di gioco. Prossima sfida cruciale contro il Forte dei Marmi in Coppa Italia.

Pontremolese, 3 schiaffi inaspettati. Delusione per il ko e la prestazione

Una formazione della Pontremolese reduce dal ko a sorpresa di Larciano

Ha lasciato lo stadio a testa bassa, mai e poi mai il presidente Pier Giorgio Aprili si sarebbe aspettato che la Pontremolese perdesse sul campo della Larcianese. Il nocchiero della squadra azzurra, al termine dei tre schiaffi presi in pieno volto da parte dei biancoviola, appariva sconcertato. La sua Pontremolese, su un campo che qualcuno ha definito "maledetto", non può subire un ko del genere senza avere la benché minima reazione mandando deluse le universali aspettative della vigilia e di un avvio di campionato che, nelle prime tre partite, aveva regalato altrettante vittorie. L’avvento di un talentuoso uomo-gol (Baudi) e il massiccio potenziamento del centrocampo (Cucurnia e Aliboni con Scaldarella e Grasselli) avevano alimentato qualcosa di più concreto che non una vacua speranza. Sulla carta è stata disegnata una Pontremolese più competitiva e credibile di quella della passata stagione. Perciò, si era autorizzati, nonostante la forte penalizzazione, ad alzare il nasino all’insù, allo scopo di ammirare una squadra decisa a dare battaglia su ogni campo, sempre. Invece, a Larciano, molte tante cose non hanno funzionato ed ecco scattare subito il disco rosso che deve far aprire gli occhi.

La Pontremolese in Valdinievole non ha fatto una grande figura, anzi; uno stop che ha seccato parecchio l’area tecnica e ovviamente i vertici societari. Una sconfitta brucia sempre, ma quel che di più deve bruciare è il modo con il quale la squadra si è espressa. Sbagliato l’approccio, da rivedere la ripartenza dal basso, una trasparente involuzione sul piano della manovra e dello spirito di iniziativa ma soprattutto sono mancate quella intensità e quella reattività che da agosto Verdi sta predicando. L’atmosfera non è delle migliori e domani sera al Lunezia arriva il Forte dei Marmi per la partita di Coppa Italia che assegna il pass per il secondo turno. Quale migliore occasione per rifarsi?

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