
Un tuffo nel passato di oltre 40 anni per gli appassionati massesi del mondo del pallone. E non solo. Un amarcord per un personaggio che sta vivendo una "seconda giovinezza" dal punto di vista calcistico. Ci riferiamo a Silvio Baldini, "un mister competente, controcorrente, ma sicuramente genuino" che ha attraversato nella sua lunga carriera in questo mondo "convulso" del pallone momenti felici e momenti meno felici, tra alti e bassi, ma sempre all’insegna di una autentica umanità merce rara in questo circo mediatico del pallone nel quale tutti i valori sono condizionati esclusivamente dal raggiungimento del risultato finale. Prima di iniziare la splendida e brillante carriera di allenatore, costellata da critiche e da riconoscimenti, Baldini, divenuto ora il tecnico del momento dopo l’impresa compiuta dal ’suo’ Palermo con la promozione in serie B, ha avuto, anche, una breve, ma intensa carriera di giocatore. Calcisticamente parlando, Baldini, non ancora ventenne, a metà tra gli anni Settanta e Ottanta, ha mosso i primi passi proprio in città nella squadra della Stella Rossa, formazione che non solo partecipava ai campionati invernali ’Amatori’ organizzati dal Comitato dell’allora Arci-Uisp, ma era presente anche nei vari tornei estivi. Vale la pena di ricordare che in quegli anni numerosi giovani optavano per il calcio amatoriale anziché per quello federale.
Anche Baldini fu affascinato da questo richiamo ed insieme agli amici Adriano e Annibale, tutti e tre originari di Canevara, si presentarono nella società del presidente Giuseppe Badiali, desiderosi di voler giocare nella Stella Rossa, capitano Silvio Riccardi, diretta dall’allenatore-giocatore Paolo Pighini. E a Silvio, in virtù del suo fisico aitante, ma non ancora possente come, poi, diventerà in futuro, venne affidato il ruolo di difensore centrale il contributo di Silvio, come perno centrale del pacchetto difensivo, si rivelò importante e determinante.
Nella foto, Silvio (il quinto in piedi da sinistra) con alcuni amici che non ci sono più, la rosa dei componenti la Stella Rossa con dirigenti, massaggiatore e medico sociale prima di una finale disputata allo stadio. Una curiosità: allenatore-giocatore era il sottoscritto.
Paolo Pighini