Rugby, gli apuani contano un centinaio di tesserati. Bernabei: "Cerchiamo uno spazio per programmare l’attività»

Il presidente degli "Apuani rugby" di Massa, Davide Bernabei, cerca una sede stabile per la società. Due opzioni sul tavolo: il campo di via Casola e quello di via Martiri di Cefalonia. Bernabei sottolinea i valori educativi e inclusivi del rugby.

Bernabei: "Cerchiamo uno spazio per programmare l’attività"

Bernabei: "Cerchiamo uno spazio per programmare l’attività"

Due opzioni per un impianto. Gli “Apuani rugby“ di Massa cercano casa per dare certezze alla propria attività e al momento sul tavolo ci sono due soluzioni: il campo di via Casola a Marina di Massa (da gennaio non utilizzato né assegnato) e quello di via Martiri di Cefalonia in zona industriale, del quale se ne discute da tempo. A renderlo noto è Davide Bernabei, il presidente della società massese della palla ovale.

"Siamo una piccola società che si sostiene con piccoli sponsor, ma puntiamo a crescere. Non vogliamo un centro sportivo, ma uno spazio dove poter programmare una attività che coinvolge un centinaio di tesserati e presentare un progetto che, a fronte di un grosso impegno finanziario da parte nostra, ci garantisca almeno una gestione ventennale – dice Bernabei – abbiamo bisogno di un campo di almeno 105 x 68 metri che, con le fasce di sicurezza, diventano 110 x 75".

Bernabei sottolinea gli aspetti positivi del rugby: "È uno sport duro e di contatto, ma educativo, perché se ti impegni e ti comporti bene diventi un giocatore bravo. Qui non c’è l’io ma il noi; non gioca il più bravo ma giocano tutti; si gioca con gli avversari, non contro; non si contestano gli arbitri ma al massimo si chiede una spiegazione; qui c’è posto anche per chi non può sostenere la spesa economica perch tutti hanno diritto a giocare e divertirsi. E poi c’è il terzo tempo che fa parte della attività e del percorso educativo".

ma.mu.

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