ENRICO BALDINI
Sport

Seconda Categoria Fivizzanese granitica. Prova di forza della Carrarese Giovani

La Villafranchese accusa una leggera flessione pareggiando col Pontremoli. Momento felice per il San Vitale Candia

A dispetto dei gufacci e similari rapaci notturni, annidati perfino nei dintorni di piazza Medicea, la Fivizzanese non si cala le brache. A Filattiera contro i verdeoro pesantemente penalizzati da una direzione di gara che definirla scadente e un eufemismo, la squadra di Duchi contro la commovente formazione diretta da De Angeli, ha evidenziato di avere la capacità più unica che rara di regolare il gioco come se fosse una fiammella del gas, ora accentuandone il ritmo, ora moderandolo, soprattutto quando i castellani li pressavano.

In questo momento la Carrarese Giovani, che viola per la prima volta in questa stagione il “Giannetti“ superando il Monzone, ha ribadito di essere formazione con i muscoli di una volpe che insegue la preda con passo sicuro. Se i medicei hanno il morale fiammeggiante, i marmiferi hanno grinta e forza fisica anche quando la qualità del gioco scade e gli automatismi degli schemi vanno in tilt. Alla squadra di Incerti va dato il merito di averci sempre cerduto, riuscendo a ribaltare il risultato. Il filotto di cinque vittorie, tre delle quali in esternam e di 12 gol, indica che l’efficenza tecnico e tattica della Carrarese Giovani, si sposa con il morale, l’entusiasmo e la salute atletica.

Preoccupano il giramento di testa, le amnesie e cali di tensione accusati dalla Dallas Romagnano nel cuore dell’inverno contro un rigenerato Corsanico. Mister Dati dovrà fare un discorso chiaro alla comitiva che ha mostrato di aver dimenticato i problemi e le necessità del Dallas. Le ultime domeniche hanno segnalato la flessione della Villafranchese, gialloneri che contro il Pontremoli non sono andati più in là di un nulla di fatto anche se ai punti avrebbero meritato qualcosa di più. A proposito dei pontremolesi, bisogna aggiungere che per la prima volta in questa stagione hanno impedito ai gialloneri di andare a rete di fronte ai propri sostenitori, nonostante disponessero dell’attacco atomico che poggia su Bresciani, De Negri, Conedera. La squadra di Massimo Preti che ha avuto in Jacopo Lecchini, Barontini, Moscatelli e Tarantola dei veri francobollatori, sì è vista negare un calcio di rigore che a occhio nudo lo hanno visto fin dal passo dello Stelvio.

Nell’area inquinata dei playout sono sprofondati con tutti e due i piedi Ricortola opposto al Pontasserchio e Atletico Carrara sconfitto dai cugini del San Vitale, le due squadre affidate alle “cure“ di Brizzi e del santone Secchiari, d’ora in poi dovranno aprire bene gli occhi.

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