Una fotografia del miglior undici della “LunigianPalla“ dell’anno 2023.
Ivan Cacchioli 7,5 – Da gennaio a maggio a difesa della porta della San Marco Avenza merita 8, da settembre a oggi alla Pontremolese 7. Una precisazione, salgono sul podio Pietro Vegnuti (7) e Andrea Leri (7).
Denis Miceli 7,5 – Il pendolino non è un cannoniere, un fantasista, un’ala dal dribbling, in realtà è un regista di fascia. Trenta le presenze in Azzurro tante per confermarsi giocatore insostituibile. Tre reti.
Davide Tazzini 7,5 – Centrale mostruoso, tempista eccezionale. Arriva dovunque, di destro, di sinistro e di testa le prende tutte. Mai in affanno sugli attaccanti avversari regolarmente imbottigliati. Il Serricciolo, si gode le qualità e la sua versatilità.
Jacopo Manganelli 8 – Importante il suo contributo per la Villafranchese che promuoveva (5 reti), straordinario quello che lo vede sempre protagonista con la maglia giallonera. Si vede lontano un miglio che "Giotto" è un fuori categoria.
Massimo Mencatelli 8 – sicuramente insostituibile. Corre su ogni pallone al punto da rischiare l’asfissia. Il capitano Mediceo rappresenta l’arte operaia di chi fa calcio con umiltà, etica, e rispetto dell’avversario.
Gabriele Rossi 7,5 – Un 23enne con le cadenze di una ruspa, a volte frenato dal piede un po’ ruvido ma comunque dirompente. Muscoli, centimetri, forza al servizio del Mulazzo.
Andrea Filippi 7,5 – Dopo qualche difficoltà, capitan futuro dell’Azzurra si è confermato il miglior centrale difensivo del torneo di Promozione girone A. Una diga che non molla l’osso e riesce anche a mordere… con qualcosa in più, l’anticipo. Dalle sue rimesse laterali sono scaturite 7 reti.
Luca Micheli 7,5 – Lo “scarto“ della Pontremolese sì sta confermando attaccante di spessore per categorie superiori. Sempre pronto nel mettere a soqquadro tutte le difese avversarie. 9 reti di assoluto valore nei primi cinque mesi alla Filattierese, seguite dalle 14 realizzate negli ultimi 4.
Michele Battaglia 7 – Una macchina devastante per corsa e intelligenza tattica. Sempre pronto al sacrificio, agonisticamente frizzante e con l’intelletto di un calciatore mai banale. Beato chi ce l’ha.
Simone Occhipinti 8 – Per la promozione del Mulazzo è stato l’uomo che ha garantito il massimo equilibrio al gioco dei neroverdi, ne ha assicurato il cambio della manovra difensiva a quella offensiva e viceversa. Uno di quei giocatori che andrebbero ibernati perché sono qualcosa di più di una garanzia.
Bruno Salku 7,5 – La sua vena podistica è stata impressionante sempre sorretta da un’arte consumata, il Mediceo si è infilato nelle maglie delle difese avversarie come un soffio di tramontana in una finestra senza vetri.
Davide Duchi 8 – Un anno indimenticabile per il tecnico della Medicea. Dal campo alla panchina si è subito rivelato empatico e nei momenti di mare mosso non ha perso la rotta.
Pronti per ogni evenienza come ideali sostituti, il numero 12 Andrea Leri, 13 Mattia Berettieri (03), 14 Luca Caroli, 15 Alessandro Mastorci (05), 16 Niccolò Conedera, 17 Pier Luigi Lisi, 18 Andrea D’Imporzano. Presidente ideale Paolo Marconi, diesse Simone Lecchini.