Sardegna amara per l’Apuania Tennistavolo che torna da Cagliari senza la coppa Italia, conquistata dai padroni di casa della Marcozzi. Partiti per l’isola dei nuraghi nella veste di favoriti (primi in classifica in campionato, detentori dello scudetto, vincitori della supercoppa negli ultimi tre anni e della coppa Italia negli ultimi quattro) a sorpresa sono sconfitti dai marchigiani del Servigliano 1-3 in semifinale per poi vincere la finale per il terzo e quarto posto 3-1 contro il Sassari. Con Servigliano i gialloazzurri partono male e perdono il doppio con la coppia Mihai Bobocica-Matteo Mutti superata dal duo fermano Danilo Faso-Aleksandr Khanin 2-3 (8-11, 11-8, 6-11, 11-4, 4-6) con il quinto set che, da regolamento, è giocato sui 6 punti. Non va meglio al portoghese di Carrara Joao Monteiro e anche lui si arrende ad Adam Szudi per 2-3 (11-9, 12-10, 5-11, 6-11, 4-6) e ancora al quinto set, dopo avere recuperato uno 0-2 iniziale. Sullo 0-2 l’incontro è in salita, ma Bobocica accorcia le distanze nel secondo singolare, battendo Faso 3-0 (11-5, 11-4, 11-2) con poca storia. Ma a stroncare le velleità carraresi arriva l’altra sconfitta di Monteiro con l’ex di turno Khanin per 0-3 (10-12, 6-11, 8-11). Nell’altra semifinale il Cagliari batte il Sassari 3-1. Agli apuani va meglio nella finalina con Sassari: i carraresi vincono il doppio con Monteiro-Bobocica per 3-1 (11-13, 11-9, 11-9, 11-4) in rimonta sulla coppia di ex Alessandro Baciocchi-Andrea Puppo. I sassaresi raddrizzano il risultato con Sadi Ismailov che regola Mutti con uno 0-3 (10-12, 8-11, 9-11), ma è l’unico punto degli isolani perché prima Bobocica si impone 3-2 (11-6, 9-11, 4-11, 11-8, 6-3) su Puppo e sul 2-1 è Monteiro a chiudere l’incontro piegando Ismailov per 3-1 (11-6, 3-11, 11-7, 11-9). La coppa vola quindi da Carrara e Cagliari, dopo che nella finale i sardi si impongono 3-1 sul Servigliano.
Maurizio Munda
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