E’ della Apuania Carrara la Supercoppa di tennistavolo, il trofeo nazionale tra le squadre vincenti lo scudetto e la coppa Italia della passata stagione (entrambi vinti dalla Apuania e quindi il Messina partecipa come seconda classificata in campionato). Tra le mura amiche i carraresi battono i siciliani per 5-3 dopo tre ore di gioco di un incontro molto combattuto e avvincente.
L’Apuania si porta subito sul 2-0, prima con Tomislav Pucar che batte Ivanov Niagol Stoyanov con un 3-0 (11-6, 11-9, 11-8) e poi con Joao Monteiro che deve faticare ma ha la meglio su Tommaso Giovannetti per 3-1 (11-3, 14-12, 8-11, 11-9).
I siciliani non ci stanno e accorciano le distanze con Vladislav Ursu che supera 1-3 (7-11, 10-12, 11-5, 6-11) un Mihai Bobocica in serata no. Il portoghese Monteiro (ex di turno) riporta in avanti i suoi, vincendo su Stoyanov 3-1 (11-8, 11-6, 11-13, 11-4) ma sul 3-1 per Carrara arriva la rimonta del Messina che prima accorcia con Ursu che supera Pucar 0-3 (8-11, 13-15, 8-11) e poi con Giovannetti che si impone 1-3 (6-11, 11-9, 8-11, 7-11) su Matteo Mutti.
Sul 3-3 per l’Apuania è tutto da rifare, ma Monteiro piega Ursu per 3-0 (11-7, 11-9, 11-5) e a decidere la supercoppa è l’ottava partita tra Mutti e Stoyanov: il gialloazzurro si supera e batte Stoyanov 3-1 (12-14, 14-12, 11-5, 6-4) e il presidente Guglielmo Bellotti può alzare al cielo la quarta Supercoppa che gli consegna il presidente nazionale della Fitet (la Federazione Nazionale del Tennistavolo) Renato Di Napoli.
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