
Torregrossa, autore di uno dei due gol
carrarese
2
bari
1
CARRARESE (3-5-2): Fiorillo; Illanes, Guarino (83’ Fontanarosa), Imperiale; Zanon (77’ Bouah), Zuelli, Schiavi, Giovane (46’ Cherubini), Cicconi; Torregrossa (56’ Milanese), Finotto (77’ Shpendi). A disp. Ravaglia, Belloni, Melegoni, Capezzi, Cavion, Manzari, Cerri. All. Calabro.
BARI (3-4-2-1): Radunovic; Mantovani, Simic (64’ Vicari), Obaretin; Oliveri (77’ Bellomo), Maita, Benali (64’ Maggiore), Dorval; Pereiro (64’ Lasagna), Falletti; Bonfanti (64’ Novakovich). A disp. Pissardo, Pucino, Tripaldelli, Favasuli, Maiello, Coli Saco, Favilli. All. Longo.
Arbitro: Abisso di Palermo; assistenti Cipressa di Lecce e Scarpa di Reggio Emilia; quarto uomo Gandino di Alessandria; Var Gariglio; Avar Pairetto.
Marcatori: 38’ Simic (B), 45’ Torregrossa (C), 51’ Guarino (C).
Note: spettatori 4149 per un incasso di 50.047 euro; angoli 7-7; ammoniti Benali, Dorval, Giovane, Obaretin, Simic, Cicconi; recupero 1’ e 6’.
CARRARA – Successo fondamentale in chiave salvezza per la Carrarese che ha aggiunto un’altra perla alla sua esaltante stagione togliendosi lo sfizio di battere il blasonato Bari, oltretutto in rimonta. Gli azzurri si sono ritrovati sotto al 38’ quando hanno lasciato libero di girarsi in area il difensore Simic, molto attivo nelle sue incursioni.
In precedenza gli ospiti si erano resi pericolosi su palla inattiva al 20’ con una punizione di Pereiro ed al 27’ con un’incornata da angolo di Simic. In entrambi i casi era stata ottima la risposta di Fiorillo. La squadra di casa, che fino ad allora aveva "partorito" soltanto una beffarda parabola da corner di Cicconi al 24’ smanacciata da Radunovic, ha reagito allo schiaffo con immediatezza trovando il pari proprio all’ultimo minuto del primo tempo. Imperiale ha recuperato palla alto e Torregrossa ha scambiato con Finotto scaraventando in rete.
Nella ripresa lo scenario è cambiato totalmente con la Carrarese, più aggressiva grazie all’ingresso di Cherubini, che ha fatto la partita ed è andata in gol già al 51’ su perfetto schema da angolo col cross di Cicconi per la testata perentoria di Guarino. Gli apuani non paghi hanno continuato a spingere sfiorando più volte il terzo gol. Al 58’ Radunovic si è superato su un tiro ravvicinato di Milanese ed all’83’ si opposto al bolide di Bouah. Il Bari, nonostante i cinque cambi operati da Longo, non è mai riuscito ad impensierire i locali che hanno concesso soltanto un colpo di testa a lato nel recupero. Gianluca Bondielli
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