REDAZIONE MASSA CARRARA

Valanga azzurra di gol, Ambrosiana battuta

Infantino, Schirò e Rota segnano nei primi 10 minuti, Caccavallo nel finale. Secondo turno il 30 novembre con il Venezia

CARRARESE

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AMBROSIANA

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CARRARESE (4-2-3-1): Mazzini; Grassini (dal 1’st Borri), Rota, Murolo, Imperiale; Pasciuti (dal 34’st Fotunati), Agyei (dal 1’st Foresta); Calderini, Schirò, Pavone (dal 1’st Caccavallo); Infantino (dal 29’ Fantini). A disp.: Pulidori, Ermacora, Doumbia. All. Baldini.

AMBROSIANA (4-3-1-2): Ceka (dal 10’ st Spiazzi); Dall’Agnola, Menini (dal 1’st Botturi), Biasi, Soragna; Perinelli, D’Orazio, Testi; Alba (dal 1’st Fittà); Moraschi (dal 20’st Giordano), Porcelli (dal 29’st Zanetti) A disp.: Rossi, Muzza, Nardi, Rabbas. All.: Chiecchi.

Arbitro: Volpi di Città della Pieve (Costanzo, Scatragli. Quarto uomo Fiero).

Reti: 2’ Infantino, 7’ Schirò, 10’ Rota, 40’st Caccavallo.

Note: ammoniti Agyei, Caccavallo, Borri, Foresta.

CARRARA – Bastano dieci minuti alla Carrarese per sbrigare la pratica Ambrosiana e accedere al secondo turno di Coppa Italia dove, mercoledì 30 settembre, affronterà il Venezia in laguna. Il 4 a 0 finale è figlio di una partita chiusa già in avvio dalle reti di Infantino, Schirò e Rota e poi trascinatasi fino al 90esimo con ritmi da allenamento. Ieri allo stadio dei Marmi c’erano una pioggia sottile e Luciano Spalletti seduto in tribuna a tenere a battesimo la prima Carrarese della stagione. Per l’esordio in Coppa Italia contro i dilettanti veneti dell’Ambrosiana Silvio Baldini ha dovuto fare i conti con una rosa ancora incompleta. Così, con il nuovo acquisto Doumbia che si è accomodato in panchina, si è affidato a Mazzini in porta con una linea difensiva composta da Grassini e Imperiale sulle fasce e la coppia Rota-Murolo al centro. In mediana spazio al duo Pasciuti-Agyei a sostegno di Calderini, Schirò e Pavone a cui spettava il compito di rifornire Infantino. Nemmeno il tempo di riscaldarsi e il bomber lucano va subito a segno: cross con il contagiri dalla destra di Pasciuti e Infantino di testa la appoggia in rete. La Carrarese continua a spingere e al 7’ arriva il raddoppio con Schirò che intercetta un passaggio di Pavone, difende la palla e poi dal limite dell’area di sinistro fulmina il portiere. La differenza tra le due squadre è netta e dopo tre minuti arriva anche il tris con Rota che di testa anticipa tutti e trasforma un cross dalla sinistra di Calderini. La partita si trasforma a quel punto in poco più di una sgambata, con gli azzurri che gestiscono e gli ospiti che provano a fare male in contropiede. Nella ripresa spazio per Caccavallo, per la prima volta con il 10 sulle spalle, Foresta e l’esordio di Borri con Rota che si sposta sulla fascia destra. Le emozioni però latitano: la Carrarese fa girare la palla e si accende solo su qualche accelerazione di Caccavallo che prima trova il gol, ma lo fa con la mano, poi si improvvisa in una girata alla Parola che esce di poco e infine chiama al miracolo il baby portiere ospite Spiazzi. Il bomber campano vuole però la soddisfazione personale e la trova al 40’ con un sinistro ravvicinato dopo un bel ribaltamento di campo.

Claudio Laudanna