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Yari Ferrara si unisce alla Massese: un attaccante atipico per il salto di categoria

Yari Ferrara, attaccante classe 1999, lascia l'Intercomunale Monsummano per unirsi alla Massese, portando entusiasmo e versatilità.

Yari Ferrara

Yari Ferrara

Alla fine l’attaccante è arrivato. Yari Ferrara non è magari uno di quegli acquisti reclamizzati, che solo dal nome possono far scaldare gli animi della tifoseria bianconera, ma è un rinforzo ritenuto funzionale alla squadra e sul quale crede molto mister Pisciotta che lo ha voluto fortemente. Il giocatore classe 1999 è stato pescato dalla categoria inferiore come diversi altri componenti della rosa zebrata. Arriva segnatamente dall’Intercomunale Monsummano, società nella quale è nato e cresciuto calcisticamente. L’anno scorso con la maglia amaranto ha segnato 7 gol e quest’anno è stato il primo ad essere riconfermato nonostante avesse diverse richieste. Le cose nella squadra di casa, però, non stanno andando come sperato. L’Intercomunale Monsummano è penultimo nel campionato di Promozione con soli 8 punti in classifica. Ecco perché Ferrara, che fin qui ha siglato 3 reti, ha deciso di non lasciarsi scappare l’occasione di effettuare il salto di categoria e per di più in club blasonato come la Massese.

"Yari è un attaccante atipico – ha spiegato il direttore generale Augusto Cantoni – che può giocare un po’ ovunque; prima o seconda punta, esterno o rifinitore. E’ dotato di un buon fisico ed è entusiasta di essere venuto da noi". Proprio sul tasto delle motivazioni e della voglia aveva battuto molto in queste ultime settimane Massimiliano Pisciotta che aveva anticipato come fosse alla ricerca di un attaccante con tanta “fame“ e voglia di mettersi in mostra piuttosto che di una punta con curriculum importante ma meno convinto e motivato nell’entrare in questo gruppo. Ferrara, tra l’altro, è un profilo che il mister siciliano conosce bene per averlo visto all’opera direttamente lo scorso anno quando allenava il Castelnuovo Garfagnana.

La Massese ha ritenuto di non fare altre operazioni in entrata come spiegato dallo stesso direttore Cantoni: "Dietro con l’esplosione di Bossini, con le garanzie date da Cecilia in caso di arretramento della sua posizione e considerata anche l’intenzione di continuare ad attingere dalla nostra Juniores, abbiamo pensato non ci fosse bisogno di intervenire. Per quanto riguarda l’attacco, invece, ci siamo trovati di fronte ad un mercato difficile. In estate lo fanno i giocatori, che decidono in autonomia, mentre a dicembre è il mercato delle società. Ci sono stati club che non hanno voluto privarsi di giocatori ritenuti importanti. Siamo contenti, però, dell’arrivo di Ferrara che era uno degli elementi da noi attenzionati e che secondo me non ha nulla da spartire con la Promozione".

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