di FRANCESCO SCOLARO
Massa, 8 giugno 2013 - IL SINDACO Alessandro Volpi ha presentato ieri sera la sua squadra di assessori: vicesindaco e assessore con deleghe a lavori pubblici, mobilità, traffico, ambiente, cave e protezione civile Uilian Berti del Partito democratico. Ancora del Pd Gabriele Carioli, assessore con delega alle attività produttive. Qui si ferma l’apporto dei partiti alla rosa che governerà la città.

Gli altri nomi provengono tutti dalle altre forze, associazioni e “società civile”, che hanno sostenuto la candidatura di Volpi. Il primo nome è quello di Giovanni Rutili, assessore con deleghe a bilancio, finanza e patrimonio. La professoressa Silvana Sdoga, del circolo “Briciole”, unica donna in giunta, sarà assessore al personale, all’innovazione tecnologica e alle farmacie. Infine il nome che tutti già conoscevamo dalle scorse settimane, quello del professore Mauro Fiori, asessore a istruzione, cultura e politiche sociali. L’unica nomina che Volpi aveva già fatto nelle scorse settimane. Le deleghe a turismo, sport, sanità e urbanistica rimangono invece nelle mani del sindaco. Fuori dalla giunta Sel, Rifondazione Partito socialista. Cinque nomi quindi, come promesso in campagna elettorale, che hanno finalmente soddisfatto le attese e disatteso al tempo stesso molte delle voci di corridoio degli ultimi giorni.

Una convocazione lampo, fatta soltanto nel tardo pomeriggio, nomine e deleghe comunicatesolo nelle ultime ore agli ultimi quattro diretti interessati e quindi la conferenza stampa di presentazione nella sala del consiglio comunale.
 

«SUBITO AL LAVORO per risolvere i problemi del territoio» ha chiarito sin dalle prime battute il primo cittadino, ribadendo che di aver già chiarito con la sua squadra che «dovranno essere assessori per 24 ore al giorno, per essere anceh di esempio al personale del Comune con il loro impegno». E già una prima scelta condivisa in ottica “risparmio” spiegata da Volpi: «Venderemo le due auto blu del Comune e ne terremo una sola che divideremo fra tutti». La riduzione dei costi della macchina amministrativa è una priorità del sindaco: «La scelta di ridurre a 5 il numero di assessori produrrà già un risparmio di circa 200mila euro». Ma Volpi è consapevole che il solo taglio dei costi non corrisponde a una buona pratica di governo: «Non con quete cose si misura la capacità di amministrare una città: servono atti importanti, riuscire a risolvere i problemi del territorio. Ma credo che comunque abbiamo già dato un segnale importante: è una squadra composta da persone nuove in gran parte e altre che hanno qualità ed esperienza amministrativa».
 

SI PARTE. «Non ho intenzione di imballare la macchina amministrativa — ha proseguito Volpi spiegando i primi giorni della sua nuova giunta —, bisogna fare i conti con il tempo che stringe. Già domani mattina faremo una prima analisi per capire come riorganizzare la macchina amministrativa secondo le necessità di un’amministrazione con 5 assessori e quindi secondo le condizioni più funzionali alle deleghe. Gli assessori dovranno avere il sostegno della dirigenza e probabilmente in alcuni settori più delicati ci sarà bisogno di due dirigenti invece di uno».

Il sindaco è convinto di essere riuscito a dare un governo alla città in tempi rapidi «presto e bene», e ha già idea di convocare il primo consiglio comunale entro il 20 giugno. E poi sarà subito il tempo di cominciare a scandire il calendario degli atti amministrativi più importanti nei 5 anni di governo: piano economico di gestione (Peg), strumenti urbanistici e turistici prima di tutto secondo una «programmazione degli obiettivi snella ed efficace». Da oggi la squadra è al lavoro.